On air lo spot di Pomilio Blumm per la Calabria con i Bronzi di Riace, Jodice e Giannini

bronziDue maestri per uno spot che non ha nulla di pubblicitario, ma è al contrario un importante progetto culturale. È partita domenica 23 marzo e si concluderà il 5 aprile la programmazione dello spot realizzato da Pomilio Blumm per conto della Regione Calabria su La7, Rai e Mediaset. Protagonisti i Bronzi di Riace, immortalati dall’occhio unico del Maestro Mimmo Jodice e raccontati dalla splendida voce dell’attore e doppiatore di fama internazionale Giancarlo Giannini già protagonista, per Sky Arte (canale con cui Pomilio Blumm sta portando avanti diversi progetti), di uno speciale su Michelangelo da lui magistralmente raccontato. Mimmo Jodice è certamente uno dei fotografi italiani più famosi al mondo, l’’unico ad aver esposto al Louvre di Parigi e che deve molto della sua crescita professionale e umana ai rapporti intrattenuti con Andy Wharol. Le foto, scattate e sviluppate dal Maestro senza alcun supporto digitale, ma solo con la grande professionalità artistica che gli hanno permesso di far rivivere, già prima, i capolavori di Canova e le statue di Pompei ed Ercolano, sono state realizzate nel corso di un press tour organizzato dalla Pomilio Blumm nel mese di gennaio. Un’evento eccezionale cui hanno preso parte fotografi di tutto il mondo: dalle tv arabe, alla BBC fino alla France press. Considerato il fotografo capace di far “rivivere” attraverso il suo obiettivo opere senza tempo, Jodice ha realizzato immagini protagoniste di uno spot che rappresenta in realtà l’inizio di una nuova stagione per la Regione Calabria che ha puntato sulla cultura per internazionalizzare, con un investimento di circa 7 milioni di euro, la sua bellezza naturale ed artistica. Come preannunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Reggio Calabria il 6 marzo, i Bronzi di Riace così come immortalati da Jodice saranno presto sulle livree di due aerei Alitalia. Scopo dell’iniziativa portata avanti con il grande fotografo era infatti quello di permettere alle due statue di poter in qualche modo essere portate fuori dal proprio territorio per essere scoperte, conosciute e ammirate.

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