Cortometraggio Devon & Devon firmato Red, Robiglio: «Film d’atmosfera»

Riccardo Robiglio e Paolo DematteisSono in corso in questi giorni le riprese di “The Heritage”, il cortometraggio che Devon & Devon, firma italiana del bathroom design, ha scelto di realizzare per celebrare i 25 anni di attività. Si tratta di una scelta alternativa al classico spot televisivo e infatti il corto, girato da Luca Lucini ed editato solo in inglese, verrà utilizzato in tutti i canali istituzionali e durante gli eventi di home design dove il brand è coinvolto. A Firenze, tra il centro storico e una grande villa patrizia, si muove il set e si muove la storia che ha per protagonista Diane Fleri. L’attrice ritrova il regista Luca Lucini che l’ha già diretta in “Solo un padre”. Il film nasce dalla volontà del management di Devon & Devon di utilizzare la comunicazione, e le risorse ad essa destinate, per dare spazio alla creatività, alla cultura made in Italy, e in questo caso al cinema italiano. Il soggetto è scritto e sceneggiato da Red Robiglio & Dematteis, consulenti di comunicazione del brand, il direttore della fotografia è Renato Alfarano, spesso al fianco dei maggiori registi italiani e la produzione fa capo a Peperoncino Film. «Si tratta di un movie da atmosfera – commenta Riccardo Robiglio. – Non ha niente a che fare con l’home decoration, bensì tratteggia il modo in cui l’azienda vede la vita, i suoi valori, ma soprattutto il suo sguardo sul mondo». Questa produzione si inscrive in un progetto di comunicazione che prevede diverse azioni che verranno presentate durante la Design Week milanese, tra cui una campagna stampa con diversi soggetti per affrontare i mercati internazionali. Ricordiamo che l’azienda di interior design ha ingaggiato l’anno scorso il duo Robiglio & Dematteis, senza gara ma in seguito a contatti diretti. «L’esperienza maturata nel fashion e nel made in Italy – aggiunge Robiglio – c’è stata di grande aiuto. Ritengo che questa operazione di Devon & Devon sia un’azione di comunicazione insolita e coraggiosa. Il girato non è uno spot e neanche un film lungo che racconta l’azienda e la marca, come ha fatto nel mass market Esselunga. Si tratta di un cortometraggio con un cast cinematografico».

Vanna Assumma

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