Made, la casa di produzione pluripremiata
Made è una delle case di produzione “storiche” visto che è dal 1976, che opera nel settore di filmati pubblicitari, documentari, videoclip e lungometraggi. Made si contraddistingue per affidabilità e competenza, testimoniate da numerosi riconoscimenti di carattere anche internazionale tra i quali diversi Leoni al festival di Cannes, tra cui un Gold. Per conoscere novità e sviluppi futuri abbiamo sentito Nicoletta Gurioli, executive producer e partner.
In questo periodo di crisi quali strategie avete sviluppato per essere competitivi?
Oltre alla nostra unicità di infrastruttura, ultimamente abbiamo potenziato il nostro reparto di ricerca & sviluppo, rappresentato da Made Film of the Day, che ormai è un aggiornamento costante parecchio seguito e apprezzato nell’ambiente.
Quali progetti avete in cantiere?
Stiamo lavorando su un progetto di storytelling che va oltre i classici approcci. Un progetto hush-hush per il momento.
Avete avuto ingressi di registi in esclusiva?
Trovo che promettere lavoro a più di un regista solo in un periodo così incerto e instabile sia una ingiustizia nei confronti dei talenti registici italiani e stranieri, che devono per la loro sopravvivenza rimanere disponibili per tutto il mercato. Il regista Marco Missano, geniale artigiano creativo dello stop motion, è la nostra unica e apprezzatissima esclusiva.
Quali produzioni vedranno la luce nell’immediato futuro?
Abbiamo in onda Amaro Montenegro, Saclà e Olio Cuore, e altri due progetti che i clienti preferiscono rivelare solo quando andranno in onda.
Come i new media hanno cambiato il vostro modo di lavorare?
Non sono direttamente i new media quanto le tecnologie che hanno aiutato a promuovere i new media: la straordinaria qualità fotografica che ha raggiunto il digitale, e l’immediatezza nell’editing in tempo reale.
Alessandra Iannello
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