Nasce il nuovo “D”, tra carta, sito e digitale
Non è un banale restyling ma un vero e proprio passo evolutivo»: così Giorgio Martelli, vicedirettore stampa nazionale del Gruppo L’Espresso, presenta il nuovo “D” che arriverà in edicola sabato 16 marzo fresco di tante novità, a partire dalla copertina,
Segno distintivo del magazine sarà infatti l’eliminazione della moda in copertina a favore invece di personaggi di rilievo, di «donne – racconta Daniela Hamaui, sempre al timone di “D” – che lottano con determinazione nella vita e nel lavoro.
Nel primo numero della “nuova era” troveremo in copertina Hillary Clinton, prima avvocatessa grintosa, poi tradita dal marito davanti al mondo intero, sconfitta alle primarie, eppure non ha mai smesso di credere che nella vita c’è sempre un’altra opportunità».
Quattro editorialiste porteranno il loro contributo: Arianna Huffington, Inès de la Fressange, Natalia Aspesi ed Emanuela Audisio.
Il restyling grafico studiato da Joel Berg è all’insegna della semplificazione, l’estetica infatti non vuole essere dominante e la nuova proporzione tra titoli, sommari e bianchi ha lo scopo di valorizzare i contenuti.
Rinnovato da oggi anche il sito d.repubblica.it: se prima era un contenitore complessivo, adesso è diviso in nove sezioni (attualità, moda, bellezza, famiglia, amore/sesso, lavoro, casa, cucina, benessere), canali verticali molto articolati dove i testi – altra novità – verranno inframezzati dalle immagini.
L’online è stato rinforzato dopo la chiusura di Velvet e adesso sette giornalisti e due operatori multimediali si occupano in esclusiva del sito, anche se l’integrazione tra cartaceo e web è il cavallo di battaglia del nuovo “D”.
In ogni caso per gli inserzionisti c’è un sistema “D” che comprende il settimanale, il sito e le copie digitali per iPad, a cui si aggiungeranno da aprile 2013 alcuni “speciali” per iPad, ad esempio un focus sulle sfilate e il Salone del mobile.