Tre anni e tre soci: il 2013 di FAV a +15%
Domenica 15 dicembre FrecciaAmbrosiniVolpi compie tre anni. Un triennio, in un contesto tra i più difficili della storia della pubblicità, che ha dimostrato come una piccola realtà, com’è FAV che è formata da soli tre partner,“ce la possa fare”.
Protagonisti di questa avventura imprenditoriale, fresca della recente vittoria del budget Direct Line, sono Marco Freccia, Sofia Ambrosini e Stefano Volpi, accomunati tutti e tre dall’esperienza all’interno di Brand Portal prima di fare il salto verso l’indipendenza imprenditoriale e da una storia professionale di oltre 20 anni, lavorando per oltre 120 aziende diverse.
«Quando abbiamo iniziato tre anni fa con FAV – racconta Marco Freccia – avevamo un accordo di “no competition” con Brand Portal e i suoi clienti, quindi abbiamo dovuto davvero ricominciare da zero. Non abbiamo chiesto finanziamenti alle banche, il segreto è spendere poco e lavorare in prima persona su più ruoli.
Io sono partner della società e nello stesso tempo faccio l’account, il planner e tengo i conti, mentre Sofia e Stefano si occupano della parte creativa e produttiva. Abbiamo poi un gruppo di collaboratori, un bacino di professionisti molto bravi, ai quali di volta in volta ci rivolgiamo a seconda delle esigenze. Inoltre FAV è inserita all’interno della struttura Basement1 a cui partecipano anche altre società specializzate in particolari ambiti come il brand care, il web marketing e il service design.
Ciò che ci contraddistingue è la capacità di mettere insieme professionalità ed elasticità, che ci permette di essere agili, veloci, dando risposte in breve tempo a prezzi giusti». Un altro elemento differenziante rispetto alle grandi strutture è che il creativo ha un rapporto diretto con il cliente, mentre nelle agenzie tradizionali i ruoli sono più sclerotizzati: tra l’account che va dal cliente e spesso torna in agenzia con un debrief, il progress che smista i lavori ai creativi e stabilisce i tempi di una ripresentazione, il meccanismo diventa a volte lungo e farraginoso.
«Finisce con il diventare un processo complesso e costoso – sottolinea Freccia – invece noi lavoriamo in un altro modo: dal cliente andiamo direttamente noi, così, qualora i brief non siano chiari, vengono analizzati al momento e si può ridiscutere il tutto. Questo fa sì che i tempi si accorcino enormemente ma anche che il cliente abbia la sensazione di avere a che fare con persone preparate.
Detto questo, è chiaro che abbiamo limiti dimensionali, non avendo il dono dell’ubiquità, il nostro modello funziona finché rimaniamo relativamente piccoli». Attualmente FrecciaAmbrosiniVolpi ha in portfolio 6 clienti: l’ultima acquisita Direct Line, Alcon (Gruppo Novartis), Pirelli, Ideal Standard, Eigenmann & Veronelli (multinazionale che commercializza prodotti chimici) e IG (leader mondiale nel trading online del prodotto finanziario Cfd) mentre in questi 3 anni ha lavorato anche con Rana, Bistefani (marchi Buondì e Krumiri), Fratelli Rossetti, Banca Aletti e Losa Cafè.
«Abbiamo una crescita lenta ma costante – riprende Freccia – e dopo un 2012 a +15% archivieremo quest’anno con un aumento sempre attorno al 15%. Per il 2014, per scaramanzia, non facciamo previsioni».
Vanna Assumma