Audipress: sono 40 milioni gli italiani che ogni mese leggono quotidiani e periodici
«Ogni giorno quasi 16 milioni di lettori leggono un quotidiano di carta o digitale (in media più di 23,5 milioni di letture); ogni settimana quasi 13 milioni di lettori consultano un settimanale (per una media di quasi 22 milioni di letture); ogni mese quasi 12 milioni di lettori si informano tramite il loro mensile (più di 19,5 milioni di letture). In totale, poco meno di 40 milioni di persone, circa il 74% della popolazione, scelgono, per informarsi, la stampa di qualità, quotidiana e periodica. La scelgono e la leggono perché la considerano uno strumento insostituibile per attendibilità e autorevolezza», ha commentato il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, in occasione della presentazione dei nuovi dati di lettura della stampa diffusi il 18 febbraio da Audipress. «Credibilità, affidabilità, approfondimento e verifica delle notizie sono i tratti distintivi dei contenuti informativi di alta qualità e rappresentano, ad oggi, il solo argine possibile alla proliferazione delle fake news e di attività di disinformazione. C’è un bisogno diffuso di informazione: sono tanti i lettori che al bar, sulle piattaforme social, sulle applicazioni telefoniche e di messaggistica, oppure via radio e tv, accedono ai contenuti delle testate giornalistiche o seguono i programmi e i servizi basati su articoli di stampa.” “L’interesse per l’informazione di qualità cresce, ma – ha affermato Riffeser – la lettura avviene sempre più spesso in maniera non lecita, anche da parte di professionisti e soggetti abbienti e le copie acquistate diminuiscono a fronte di un incremento della lettura di copie prestate, avute da altri, trovate o ottenute in altro modo (bar e locali pubblici, chat e piattaforme social, pirateria) con il rischio di danneggiare la stessa qualità dell’informazione». Ha quindi concluso Riffeser: «È perciò necessario sensibilizzare l’opinione pubblica e migliorare gli strumenti di tutela per la difesa della stampa, anche attraverso campagne di comunicazione: i cittadini devono sapere che comprare il giornale e scegliere l’informazione di qualità significa sostenere la libertà di stampa e il pluralismo informativo, pilastri fondamentali della democrazia».