Da giugno operativo l’accordo tra Anica e 100autori
Non ha precedenti nella storia la nuova intesa firmata da Anica e 100autori che ripristina il meccanismo di attribuzione agli autori (soggettisti, sceneggiatori e registi) di una parte dei contributi automatici destinati alle imprese per il reinvestimento in nuove opere. Firmato il 18 aprile da Stefano Sardo e Antonio Leotti per i 100autori e da Francesca Cima e Francesco Rutelli per Anica, il15 maggio la DG Cinema del MiBAC ha incontrato i due enti, prendendo atto dell’accordo che riconosce una remunerazione aggiuntiva a favore degli autori (soggettisti, sceneggiatori e registi), derivante dai contributi automatici destinati alle imprese, generati dai risultati artistici ed economici delle opere. Le imprese cinematografiche e audiovisive che sceglieranno di aderire al protocollo si impegnano ad attribuire agli autori del soggetto, della sceneggiatura e al regista delle opere una quota forfettaria, a valere sulle proprie risorse economiche, entro trenta giorni dall’effettivo utilizzo per reinvestimento. L’importo è calcolato in una misura pari al 4,5% totale dei contributi automatici per opere cinematografiche, televisive, web e in animazione: l’1,5% a soggettisti; l’1,5% a sceneggiatori; l’1,5% a registi, dividendo eventualmente le somme in parti uguali fra gli autori della medesima categoria.