Top Manager Reputation: in vetta Cairo, Starace e Descalzi
Secondo l’Osservatorio permanente di Reputation Science, a maggio si conferma al primo posto, con un punteggio di 76,40, Urbano Cairo, che nell’ultimo periodo è stato commentato soprattutto sotto il profilo calcistico, essendosi esposto molto contro il progetto “Superlega”. Seconda posizione per l’a.d. di Enel Francesco Starace (67,71) grazie a ricavi e utili in aumento, seguito al terzo posto da Claudio Descalzi di Eni (67,64), che ha centrato il miliardo di profitti nel trimestre e in Algeria ha rinnovato l’importante accordo con la compagnia di Stato Sonatrach per la fornitura di gas fino al 2027. Quarto posto per John Elkann (65,34), che ha annunciato l’inizio dei lavori sulla 500 elettrica e la prima applicazione della guida assistita, frutto della partnership tecnologica con Bmw, alla gamma Maserati. Alberto Bombassei con 58,02 si conferma quinto, seguito da Diego Della Valle (56,26) che sale di due. Carlo Messina di Intesa Sanpaolo (56,09) è stabile al settimo, Marco Alverà di Snam (55,91) è ottavo, Matteo Del Fante di Poste Italiane (55,73) nono e Remo Ruffini (54,73) si conferma decimo. Nello stesso mese sono quattro i nuovi ingressi tra i primi quindici della classifica. Jean Pierre Mustier, a.d. di Unicredit, guadagna dodici posizioni ed è undicesimo con 54,70 (+3,45), grazie agli utili sopra le attese e alla decisione, rivelatasi molto popolare, di dire addio a Facebook per valorizzare i canali proprietari di Unicredit. Lo segue al dodicesimo posto Valerio Camerano, a.d. di A2A, che totalizza 53,87 e sale di sei posizioni, premiato da target ambiziosi, previsioni di crescita e dall’interesse per l’acquisizione di Sorgenia. Segno più anche per Ennio Doris, tredicesimo con 53,58 e tre posizioni guadagnate. Piano Industriale 2019-23, il lancio degli Innovation Hub e gli accordi strategici siglati fanno guadagnare nove posizioni all’a.d. di Terna Luigi Ferraris che entra nella top 15 con 53,49 (+2,53). Nella Top 100 Gianfranco Battisti di Fs (32°), che ha presentato un piano industriale da 58 miliardi di investimenti e assunzioni, sale di undici; Gabriele Galateri di Genola (38°) riconfermato presidente di Assicurazioni Generali guadagna quindici posizioni; sale di dodici Marina Berlusconi (39°), favorevole alle alleanze internazionali di Mediaset per competere in Europa e che ciclicamente viene corteggiata da una parte della base azzurra che la vorrebbe nuovo leader di Forza Italia; Carlo Cimbri (44°), scala la classifica di ben ventotto posizioni, grazie al nuovo piano “Mission Evolve” che punta a rafforzare la leadership di Unipol nel settore assicurativo investendo su mobility, welfare e property.