EY “L’Imprenditore dell’anno”, ad Andrea Rigoni il premio speciale “Sostenibilità”
Alla 21a edizione del premio EY “L’Imprenditore dell’anno”, il premio speciale “Sostenibilità” ha visto sul podio l’amministratore delegato Andrea Rigoni di Rigoni di Asiago che da anni parla di ambiente, di natura e, soprattutto, di biologico. Motivazione ufficiale: “Per aver innovato, nel corso degli anni, le tecniche di produzione e l’offerta dei propri prodotti, senza mai rinunciare alla qualità e alla propria identità etica aziendale, valorizzando sempre la sana alimentazione, fino a diventare leader di mercato del proprio settore”. Nata nel 1923 e specializzata in un primo tempo nel settore dell’apicoltura, l’azienda fattura oltre 130 milioni di euro e i suoi prodotti (Mielbio, Fiordifrutta, Nocciolata, Dolcedì, Tantifrutti e Dolceherbe) vantano posizioni di leadership non solo nel mercato italiano ma anche in Francia e in molti altri Paesi del mondo. Oltre all’aspetto biologico, l’azienda Rigoni di Asiago ha fatto numerosi interventi nel ciclo produttivo con l’obiettivo di favorire la green economy. Nello stabilimento di Foza, ad esempio, sono stati installati impianti a basso consumo energetico che, attraverso una “tecnologia dolce” migliorano il contenuto delle sostanze nutritive presenti naturalmente nelle materie prime. Nel polo logistico di Albaredo c’è addirittura un risparmio energetico del 25%. Punti di forza che vanno ad aggiungersi ad altri temi “verdi” quali il consumo dell’acqua e lo smaltimento dei rifiuti. Infatti, durante la trasformazione, la maggior parte dell’acqua utilizzata per la lavorazione del miele e delle confetture viene riciclata. In quanto ai rifiuti, poi, questi sono limitati al cartone (riciclato) e a fogli di plastica da imballo (rifiuti speciali). Grazie al laboratorio interno alla R&S, l’Azienda Rigoni di Asiago ha ottenuto importanti certificazioni sul sistema di gestione della qualità e sulla sicurezza alimentare Ifs Food e Brc Food.