Quest’anno al Wired Next Fest di Firenze sarà di scena la “semplicità”
Sarà la “semplicità” il tema guida della terza edizione fiorentina di Wired Next Fest, a Palazzo Vecchio dal 28 al 30 settembre. L’obiettivo è raccontare come l’innovazione, le nuove tecnologie, l’utilizzo di big data e intelligenze artificiali siano in grado di rendere la vita – di individui, aziende e organizzazioni – più semplice. Il digitale è infatti uno strumento perfetto per mettere al centro le persone, garantendo loro più libertà e opportunità. «Tutti i colossi tecnologici che si sono affermati negli ultimi 20 anni non ci hanno consentito di fare qualcosa che prima non facevamo. Anche prima di internet e degli smartphone, per esempio, condividevamo foto, comunicavamo, viaggiavamo, cercavamo informazioni, acquistavamo, ascoltavamo musica e vedevamo film. Solo che oggi facciamo tutto questo in maniera più semplice e immediata. È questa la grande rivoluzione del digitale», ha sottolineato Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia (Edizioni Condé Nast). Di questo e molto altro si parlerà a Firenze, dove il WNF18 aprirà il 28 settembre con una opening musicale, per poi continuare con la programmazione nei due giorni successivi che animerà Palazzo Vecchio con interviste, panel, keynote, workshop, laboratori, exhibit, performance artistiche e concerti, grazie alla partecipazione di esperti e opinion leader di rilievo nazionale e internazionale.