Due ruggiti dell’Italia nei Film
Altro Leone d’Oro per Saatchi & Saatchi Milano nella categoria Film, che vince con il progetto Coordown Onlus declinato nei cinque soggetti Illy, Pampers, Averna, Toyota e Cartasì. Premio che si aggiunge ai precedenti sette Leoni incassati per questo lavoro nelle categorie Promo&Activation, Direct, Pr, Media e Titanium&Integrated.
L’altro premio italiano nella categoria Film è andato a Jwt Italia per il progetto Hate di Una Onlus. Il Grand Prix invece è stato votato all’unanimità per l’americano Back to the start del fast food Chipotle, realizzato da Creative Artist Agency, che ha già vinto il Grand Prix in Titanium and Integrated. «Un soffio di aria nuova – commenta il presidente di giuria Tham Khai Meng – cioè un’idea incredibilmente semplice e per questo così potente.
Un fast food che si reinventa una fattoria ecosostenibile, con ricadute su tutta la filiera». Le statuette della categoria film sono state 70 su 257 entry in shortlist, e la giuria ha lavorato su ben 3475 progetti. Per quanto riguarda l’italia, il giurato italiano Isabella Bernardi, vicedirettore creativo di Young&Rubicam Italia ha sottolineato che «quest’anno l’Italia ha avuto una forte crescita qualitativa, e quando si fanno belle campagne vengono riconosciute. Hanno vinto molte campagne sui temi sociali, che spesso consentono una maggiore libertà di azione per i creativi».
Vanna Assumma
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