Brand Portal: il 2015 si è chiuso con una crescita del 35%
Brand Portal archivia il 2015 con una crescita del 35%. L’anno si è chiuso con grande soddisfazione anche grazie al lancio negli Stati Uniti della più grande campagna mai effettuata a supporto del Made in Italy.
«È stato un anno straordinario – ha sottolineato Paolo Torchetti, fondatore e principale azionista – con un fatturato che oscilla tra i 7 e gli 8 milioni di euro. Sull’intero fatturato la parte digital, in riferimento quindi ai contenuti, alle attività social e alla realizzazione di champagne, pesa per il 50% sul totale. Quest’anno ci aspettiamo almeno di eguagliare questi risultati, se non fare meglio».
Tra gli ultimi lavori appena conclusi c’è la campagna realizzata per Suzuki per il lancio della gamma 4×4 con Carolina Kostner come testimonial, on air in questi giorni.
«Siamo molto impegnati sul fronte del new business e stiamo riscontrando dal mercato una risposta eccellente, anche grazie al nuovo assetto che ha visto a settembre l’arrivo del nuovo direttore creativo esecutivo Marco Gucciardi», ha commentato Torchetti.
Da Leo Burnett raggiunge Gucciardi anche Laura Petillo, nuovo direttore clienti della sede di Milano, con l’obiettivo di incrementare la qualità del servizio strategico alle aziende e di sviluppare new business.
«Laura ha un’importante esperienza nel campo dell’advertising consolidata su brand Internazionali, quali Fiat e Alfa Romeo; averla nel nostro team ci renderà sempre più competitivi rafforzando il nostro posizionamento di leader della comunicazione integrata», ha commentato Francesco De Guido, a.d. di Brand Portal. Ed è per rispondere alle nuove sfide che il team creativo si è rafforzato con l’ingresso di Alessandra Buchignani, art director senior proveniente da Leo Burnett, e di Giovanni Torraco da Havas in qualità di art director digital.
Tra la sede milanese e quella romana il gruppo di Brand Portal è formato da 78 persone che spesso si trovano a collaborare insieme, riuscendo a colmare le distanze grazie all’aiuto della tecnologia.
Elena Pescucci