Chianti Classico, i miei primi 300 anni
Buon Compleanno Gallo Nero. Sono trecento candeline, quelle che il simbolo per eccellenza del Chianti Classico spegne quest’anno. Un anno ricco di eventi per celebrare un traguardo importante, sempre sulla “cresta” dell’onda. La storia del Chianti Classico è una storia importante. Sono trascorsi proprio trecento anni da quel 24 settembre 1716, quando il bando del Granduca Cosimo III de’ Medici fissò i confini di produzione del Chianti (e del Pomino, Carmignano e Vald’Arno di Sopra) tra Firenze e Siena. Il bando nacque in risposta ad uno scandalo scoppiato in Inghilterra per via del Chianti adulterato – ha spiegato lo storico Niccolò Capponi, esponente dell’antica famiglia che produce ancora vino – in un mercato internazionale in cui il nome, l’abusato brand odierno, era già sinonimo di territorio, identità e qualità. Gli eventi sono tanti, il calendario punta soprattutto al mercato interno, che è tornato a crescere come negli anni pre-crisi. Ultimo successo la “Gran Selezione”, dal 1984 Chianti Classico è Docg, dal 1996 diviene finalmente una Docg autonoma, con un disciplinare di produzione distinto da quello del vino Chianti. Cosa significhi Chianti Classico anche in termini numerici, lo spiega Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio Chianti Classico: “Trecento anni di tutela del territorio, di scelte anche coraggiose, oggi significano 70.000 ettari, 37 milioni di bottiglie di vino, il 70% esportate, oltre 580 associati al Consorzio, un’operazione di marketing che ha rinfrescato vino e marchio”. Per celebrare questo traguardo importante, il territorio del Chianti Classico sarà invaso da grandi galli neri in metallo, installazioni alte 3 metri, che saranno posizionate in aree particolari e di grande visibilità in tutti i comuni del Chianti Classico, in particolare piazze e rotonde. La speranza di Zingarelli è che possano restare stabilmente, così da diventare identificativi del territori. Il claim scelto per le celebrazioni è il “primo territorio di vino”, e tutte le iniziative saranno contraddistinte anche da un logo creato apposta per l’occasione. “Un’immagine che sarà anche protagonista di uno speciale bollino – spiega Giuseppe Liberatore, direttore Generale del Consorzio – che sarà apposto su ogni bottiglia di Chianti Classico in tutte le manifestazioni organizzate in occasione del Trecentesimo”. Il clou dei festeggiamenti è previsto proprio per il prossimo 24 settembre, giorno della firma del bando di Cosimo III, in due luoghi simbolo della città di Firenze, il Salone dei 500 in Palazzo Vecchio, all’ombra del Gallo Nero del Vasari, e il Nuovo Teatro dell’Opera con un concerto dedicato all’evento. Un tributo arriva anche dal Giro d’Italia, con una tappa impegnativa per i partecipanti che sfrecceranno sul territorio del Chianti Classico, passando per i più bei luoghi di questo territorio come Castellina in Chianti, Pietracupa, Sicelle e Panzano in Chianti, per concludersi a Greve in Chianti. Tra le altre, il Consorzio sta organizzando una mostra-racconto della storia del Chianti Classico che dal 15 febbraio, giorno della sua presentazione ufficiale alla Stazione Leopolda di Firenze, andrà ad arricchire ed integrare la mostra “Feeling Chianti Classico”, già allestita negli spazi museali della Casa del Chianti Classico, nel Convento di Radda in Chianti. Una penna speciale verrà realizzata grazie a una collaborazione con Omas, Officina Meccanica Armando Simoni, azienda di fama internazionale che produce e realizza preziosi strumenti di scrittura in edizione limitata, per la creazione di una linea tutta firmata Gallo Nero. “L’esperienza sensoriale della degustazione di un Chianti Classico ben si coniuga, infatti, al piacere dello scrivere, in una sorta di rito ancestrale che si ripete ogni qualvolta versiamo un calice di vino o ci accingiamo ad utilizzare una penna stilografica” ha affermato Luca Baglione, Sales & Brand Manager di Omas. Un anno intero dunque volto a celebrare un simbolo del Made in Italy. Questi alcuni degli hashtag per commentare gli eventi: #300anni #chianticlassico #ccc16
Adele Messina
Giornalista, blogger, Tecnico per la Comunicazione e il Multimedia nel Patrimonio Culturale, Turismo ed Enogastronomia
Per entrare in contatto con l’autrice: adelemessina.press@gmail.com