Wroom, si corre al Pitti

Pitti Immagine ha sempre dedicato ampio spazio alla comunicazione con eventi impattanti, installazioni, campagne iconiche. Nei saloni 2013 il tema guida sarà ’“Wroom Pitti Wroom’” e si focalizzerà sul mondo delle due ruote perché la moto è una forma di design in movimento.

Durante Pitti Uomo, in programma dal 18 al 21 giugno a Firenze, si vedranno tanti bolidi nella Fortezza Da Basso, a partire dal Piazzale Centrale, dove sfrecceranno in una serie di gallerie del vento open-air una ventina di modelli che nessuno ha mai visto prima. Una corona alata di catarifrangenti farà da display per una mostra-installazione dedicata a iconiche biker jackets scelte da Andrea Bra’’ di Htc Hollywood Trading Company – Los Angeles nella sua collezione vintage.

E poi un lungo drago fatto di selle da moto che si snoderà all’’esterno della Sala delle Nazioni.

Ma anche flash-mob di ’“cinquantini’” degli anni Sessanta e Settanta dai nomi mitici (’“Corsarino’”, ’“Aspes’”, Fantic Caballero’”, Ancillotti’”) che hanno fatto sognare gli adolescenti di allora; grandi pannelli con blow-up di una moto in tutte le sue componenti; una mostra di occhiali da sole e da corsa, e nell’’area dello Spazio Belfiore una Riders Station – una speciale gas station dedicata a motard assetati e affamati – realizzata in collaborazione con la rivista Riders; lavori fotografici sulle ’“tane’” (le officine e i garage punto di riferimento per i moto-fanatici) e sui tattoo, sulle biker’’s girlies e sulle vecchie glorie del racing, sugli eleganti che cavalcano i loro bolidi in giacca e cravatta e su quelli che trasformano i vecchi ’“Ciao’” in moto da cross.

Insomma, un mondo di libertà e di capelli al vento. Prosegue anche l’’attenzione ai giovani creativi, infatti giunge alla terza edizione Pitti Italics, programma attraverso il quale la Fondazione Pitti Discovery supporta le nuove generazioni di fashion designer e i marchi più interessanti che progettano e producono in Italia. Quest’’anno ci saranno allestimenti mobili e presentazioni incisive per tre nuove promesse del made in Italy. 

Vanna Assumma