IF!, c’erano (quasi) tutti, il Grand Prix a “Dear future mom” di S&S
Si respirava aria frizzante nel Teatro Franco Parenti di Milano dove si è svolta la tre giorni di IF! Italians Festival, complice una location stimolante e colorata che ha dato una spinta al desiderio spontaneo, fresco ed energetico di ritrovarsi. Già questo non è poco perché anche solo confrontarsi è una conquista per il settore della comunicazione, che ha sempre alzato barriere e spesso personalistiche. Quindi grande merito agli organizzatori che si sono rimboccati le maniche. Insieme. E infatti c’erano tutti (o quasi). Assocom e Adci, i cui rispettivi presidenti Marco Testa e Massimo Guastini sono entrati sul palco il primo giorno tenendosi per mano, e tutta la filiera, fatta di agenzie di network o indipendenti, centri media, case di produzione, specialisti in eventi, digital, registi, e non mancavano ovviamente i player tecnologici dal main partner Google a Facebook. Ancor più interessante il fatto che il parterre fosse trasversale: in maggioranza molto giovane, ma non mancavano i “vecchi” e così tra una sala e l’altra ci si imbatteva in Pasquale Barbella o in Pietro Maestri o in Andrea Concato. Le uniche mancanze, ma bisogna anche essere magnanimi trattandosi di una “prima”, sono state la scarsa presenza nel foyer di manager aziendali (se si parla dell’importanza della creatività tra creativi nulla cambia…) e di Unicom (se si vuole fare sistema, perché non coinvolgere l’altra associazione della comunicazione?). Va sottolineato che c’erano diversi nomi nuovi e “non ingessati” tra i relatori, alcuni interessanti e di respiro, altri di alto livello, i cui contributi però non sono stati sempre all’altezza. Ciononostante la “prima” di IF! è riuscita, e già gli organizzatori pensano alla prossima edizione, considerando di migliorare alcuni aspetti tra cui, paradossalmente, proprio la comunicazione dell’evento! Comunque, già questo successo potrebbe aprire qualche porta, come l’ha fatto intendere a Pubblicom il country manager e ceo di Tbwa/Italia, Marco Fanfani, incontrato nel foyer del teatro: «Tra il successo del festival e altre cose che si stanno muovendo, ripenseremo seriamente, sempre che le idee che mi sono state riferite si concretizzeranno, alla possibilità di rientrare in Assocom». Infine, dagli attesi Adci Awards 2014, che si sono svolti nella serata conclusiva di IF!, è uscita vincente “Dear future mom”, campagna di Saatchi & Saatchi Italy per CoorDown Onlus. Luca Pannese e Luca Lorenzini, i due direttori creativi a cui va il Grand Prix hanno sottolineato: «Il web ti permette di essere più audace rispetto alla tv, a volte anche più duro e sarcastico. L’importante è incollare l’attenzione nei primi 5 secondi».
Vanna Assumma