Giuseppe Bruni è il nuovo presidente di Apco

Giuseppe_Bruni_fotoSi è tenuta ieri mattina a Milano l’assemblea dei soci di Apco, Associazione Professionale italiana di Consulenti di Management, per eleggere il nuovo presidente e il consiglio direttivo. Eletto con consenso unanime (125 voti a favore e 12 schede bianche), Giuseppe Bruni, 67 anni, professionista bolognese, sarà presidente per il triennio 2014-2017. «Ringrazio i soci per la fiducia – ha esordito il neo presidente dopo la sua elezione – che voglio ricambiare con forte impegno ad un’energica azione di incremento della base associativa. Obiettivo da cogliere valorizzando ciò che è Apco, ciò che sono i suoi associati, il ruolo che essi hanno in questo Paese. Ben evidenziando i tanti motivi d’orgoglio per ciò che siamo. L’Unione europea afferma che la propria economia potrà competere solo se sarà un’economia basata sulla conoscenza, e in tale economia noi siamo i portatori di quella conoscenza, di più: delle competenze necessarie. I consulenti di management rappresentano una risorsa insostituibile». Nato il 7 agosto del 1946 a Cento (FE), Giuseppe Bruni ha una lunga carriera nella consulenza e nella direzione aziendale. Prima come dirigente di organizzazioni datoriali e sindacali a livello nazionale e internazionale (Berlino), poi come dirigente di imprese private, cooperative, pubbliche ricoprendo cariche ad ogni livello di responsabilità. «Formazione e network mondiale sono le due principali direttrici lungo le quali si svilupperà l’azione di Apco», prosegue Bruni. L’elezione del nuovo presidente rientra in un solco di rinnovamento che Apco persegue fin dal 2013 con la ridefinizione della fruizione di tutti i canali di comunicazione, dal restyling del sito web www.apcoitalia.it, all’intensificazione della presenza sui social network. Ma soprattutto con un loro utilizzo che va oltre l’informazione per attrarre ed erogare servizi. E non solo ai soci, più generalmente, ai consulenti di management. Continua rinnovata la pubblicazione bimestrale della rivista “Meta” come inserto su “HBR – Harvard Business Review”. Nella mattinata è stato eletto anche il nuovo consiglio direttivo che sarà composto dai 10 consulenti, di cui ben 6 donne e quasi tutti giovani: Claudio Barella (Piemonte), Patrizia Benedetti (Lombardia), Maurizio Catalano (Toscana), Sara Del Lungo (Lazio), Angela Minutella (Toscana), Patrizia Pasi (Emilia-Romagna), Cesara Pasini (Lombardia), Getty Pollara (Lombardia), Giuseppe Spedicato (Puglia) e Paolo Zaramella (Veneto).

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