Gruppo Tempocasa Anna Maria Cirillo Project Manager Junior

Classe 1978, Anna Maria Cirillo è entrata in Gruppo Tempocasa nel 2004 – dopo esserne stata cliente – e da allora la sua carriera è stata una scalata continua e inarrestabile. Oggi è una colonna della rete biancoverde in Emilia-Romagna – dove, insieme al suo socio Umberto Cuonzo, gestisce numerosi punti vendita – e un punto di riferimento per l’intero Gruppo. Professionista tenace, affidabile ed empatica, è una manager a tutto tondo con alle spalle una formazione scolastica e accademica di altissimo livello.

Qual è stata la sua formazione?

Nonostante tutti avessero previsto per me studi umanistici (amo scrivere e leggere), mi sono iscritta all’Istituto Tecnico per Geometri, diplomandomi nel 1997. Ho poi frequentato la facoltà di Ingegneria Aerospaziale, sostenendo con il massimo profitto tutti gli esami del ciclo triennale. Nel 2000, però, ho scelto inaspettatamente l’amore che mi ha portata a Sassuolo, dove attualmente vivo e dove nel 2004 è iniziata la mia avventura in Tempocasa.

Qual è la sua visione del mondo immobiliare e quali i suoi obiettivi?

Oggi abbiamo davanti uno scenario alquanto incerto nel mondo immobiliare – perché la pandemia è forse uno dei pochi “imprevisti” capaci di cambiare le carte in tavola in modo così repentino – ma è vero anche che i prezzi degli immobili sono ancora molto convenienti e in più si sono abbassati sia i tassi dei mutui che i tempi di compravendita. Quindi la casa rimane e rimarrà sempre uno dei beni rifugio per eccellenza e sono sicura che, continuando a investire sull’innovazione tecnologica, Gruppo Tempocasa riuscirà ancora una volta a differenziarsi dalla concorrenza offrendo un servizio altamente qualitativo, che porterà la nostra azienda a una crescita esponenziale trasformando, ancora una volta, una crisi in una vera e propria opportunità.

Il mio obiettivo è di essere parte integrante di questa crescita e fare sì che la rete recepisca velocemente i cambiamenti che il mercato ci impone.

Se dovesse descrivere il suo maggior successo o soddisfazione professionale, cosa scriverebbe?

Sicuramente la mia soddisfazione professionale più grande è stata quella di essere nominata Uomo dell’anno 2019 della mia area: se non erro, sono stata la prima donna Tempocasa ad acquisire questo titolo. L’emozione quella sera è stata grandissima: avere intorno a me tutta la mia area, sentire il nostro team manager pronunciare il mio nome e ricevere il premio da mio figlio Paolo è stato qualcosa di indescrivibile, che mi porterò nel cuore per sempre.

Quali sono le sue abilità principali e come si trasmettono nella value proposition?

Non mi piace pubblicizzarmi, ma il valore che più di tutti mi appartiene è l’affidabilità: qualsiasi impegno prendo, lo porto a termine. Molti dicono che ho anche una spiccata capacità organizzativa e comunicativa e forse è proprio questo che porta le persone a fidarsi e affidarsi a me in modo molto naturale, dandomi al contempo una grande responsabilità.

Ha scelto di entrare nel mondo immobiliare oppure si è trattato di una “casualità”?

Ho scelto consapevolmente, ma per caso: mi sono innamorata di Tempocasa da cliente e poi ho deciso di lavorare con loro.

Chi vorrebbe ringraziare nella sua carriera?

Una persona su tutte: il mio socio Umberto Cuonzo, colui che ha sempre creduto in me, forse anche più di me.

Quando è entrata nel mondo immobiliare e che cosa l’ha colpita di più?

Nel mondo immobiliare, in realtà, ci sono da quando andavo alle superiori e lavoravo per uno studio tecnico. Tuttavia, quello che più mi colpisce e che ancora oggi mi fa amare questo lavoro è lo sguardo di gratitudine dei clienti, quando realizziamo i loro sogni.

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