Gruppo Tempocasa. Massimiliano Cifarelli Direttore Tempocollege
Classe 1975, Massimiliano Cifarelli è entrato nel mondo Tempocasa nel 1996. Nato nel cuore della Brianza, ha vissuto i primi otto anni d’azienda nelle zone milanesi ma, nel 2004, ha deciso di cambiare orizzonti esportando il marchio biancoverde nelle Marche. Da allora ha vissuto una carriera in continua e inarrestabile ascesa: nel 2015 è diventato Direttore della scuola di formazione del Gruppo, Tempocollege; quindi è stato eletto uomo dell’anno Tempocasa 2019; infine è stato nominato Executive Manager.
Qual è stata la sua formazione?
Diplomato in informatica, sono fresco di laurea in Scienze aziendali, management e organizzazione. La mia formazione ha avuto una svolta dopo un corso di Tony Robbins, una decina di anni fa. Da quel giorno ho iniziato a lavorare su me stesso leggendo tanti libri, frequentando decine di corsi sulla crescita personale e cercando sempre di dare agli altri la miglior versione di me.
Qual è la sua visione del mondo della formazione e quali i suoi obiettivi?
Siamo in un mondo dove non basta più avere solo entusiasmo, come accadeva negli anni 90. Oggi i mercati richiedono professionisti davvero capaci. Gruppo Tempocasa ha un grande obiettivo, i 500 punti vendita, e Tempocollege ha il compito di formare giovani imprenditori pronti a conquistare nuovi territori e nuove fette di mercato.
I College Day (giornate di formazione destinate ai consulenti Tempocasa), con il loro taglio tecnico/pratico, accelerano i processi di insegnamento grazie alla loro continua evoluzione. Oggi ne eroghiamo nove, ognuno dedicato a un differente spicchio del nostro processo di produzione.
Se dovesse descrivere il suo maggior successo o soddisfazione professionale, cosa scriverebbe?
In 25 anni di Tempocasa ho vinto molti premi ma il riconoscimento più importante, che ancora mi fa emozionare, è la nomina a Uomo dell’anno ottenuta il 3 Marzo 2019. Davanti a 2.600 persone, sulle note del Nessun dorma, quando è stato pronunciato il mio nome mi sono tremate le gambe.
Quali sono le sue abilità principali e come si trasmettono nella value proposition?
La conoscenza approfondita dei processi Tempocasa, le capacità oratorie e di problem solving, la costante e continua ricerca di aree di miglioramento mi hanno permesso di dare valore a idee e strumenti di insegnamento che oggi il Gruppo utilizza nella quotidianità, in processi che hanno permesso la conquista di importanti fette di mercato.
Ha scelto di entrare nel mondo della formazione oppure si è trattato di una “casualità”?
Ricordo bene la chiamata che mi cambiò la vita. Fu di Daniele Palermo, oggi Presidente del Gruppo e all’epoca direttore Tempocollege: «Max, mi piacerebbe che entrassi a far parte della mia squadra. Cosa ne pensi?». L’emozione fu talmente forte che quasi non riuscii a dire sì.
Chi vorrebbe ringraziare nella sua carriera?
In ordine di tempo: Pierluigi Gallucci, mio amico di infanzia e oggi executive manager, che insistette tanto per farmi iniziare al suo fianco l’avventura biancoverde; Daniele Palermo, fonte di ispirazione quotidiana che mi ha guidato nel percorso di crescita; i soci fondatori Mileto Ferra, Flavio Ferrari e Nicola Canino che, con grande fiducia, mi hanno affidato la scuola di formazione; i manager Valerio Vacca e Marcello Tiepido, che mi hanno insegnato tanto; e Marco Uboldi, Uomo dell’anno in carica: da tre anni abbiamo unito le nostre aree e grazie a questa sinergia sto imparando tanto. È una persona vera, leale, onesta e con un grandissimo cuore.
Quando è entrato nel mondo della formazione e che cosa l’ha colpita di più?
Sono entrato nel mondo della formazione 12 anni fa, ma il vero cambiamento l’ho vissuto a Londra quando, a un corso di Tony Robbins, ho fatto a me stesso una promessa: da quel giorno avrei davvero fatto sul serio, impegnandomi quotidianamente per la mia crescita.