La rivoluzione dell’eCommerce. Una ricerca di XChannel

L’avvento del Covid-19 ha avuto un impatto fortissimo, anzi sullo scenario retail: milioni di italiani hanno comprato in rete per la prima volta, superando tutti gli scetticismi legati al tema e vedendo con i propri occhi che l’eCommerce funziona ed è comodo, molto comodo. Su questo presupposto XChannel, società di marketing e comunicazione crosscanale di Milano, ha realizzato lo studio “Rivoluzione eCommerce”, rivelando e analizzando tutti i trend e i numeri legati al commercio online ai tempi del Coronavirus. Secondo i dati Google, la mobilità degli italiani per recarsi in negozi alimentari, drugstore in generale e farmacieè diminuita del 42% nell’ultimo mese e mezzo. Di contro l’eGrocery da metà febbraio a metà aprile ha registrato una crescita settimanale media del 119% rispetto all’anno precedente, con picchi di +217%. L’analisi di XChannel ha preso in considerazione anche i comportamenti delle persone negli step intermedi del funnel di vendita, ossia quelli di interesse e considerazione, studiando le ricerche effettuate dagli utenti su Google in relazione ai principali settori della gdo: Abbigliamento, Beauty, Elettronica, Giocattolo e Servizi alimentari. Il risultato  è che le ricerche avvengono prevalentemente per specifico prodotto (32%), per marketplace (16%) e per brand o eShop (16%). 
Analizzando e confrontando i big-data di Google e Amazon si vede come, dall’arrivo del Coronavirus, non solo siano aumentati gli acquisti online, ma anche come siano cambiati i comportamenti di consumo sempre più spostati a soddisfare le esigenze del maggiore tempo trascorso a casa per tutta la famiglia. Le categorie che stanno crescendo maggiormente in termini di vendita sono le mascherine chirurgiche (+12.559%), la spesa online (+5436%), e i prodotti per fare palestra in casa (+ 1053%). Gli strumenti interni di XChannel per leggere i numeri di Amazon, che la società mette tutti i giorni a disposizione dei propri clienti, certificano anche i numeri di crescita della categoria food. In particolar modo la ricerca dei prodotti a più alta conservazione è aumentata in maniera eccezionale su Amazon e vede come prima query di ricerca (+700%) il tonno in scatola. I dati del Beverage mostrano un’interessante crescita della birra, più del vino, +421% e soprattutto, più del vino che dell’acqua: + 314% vino, +203% acqua. Nel settore dell’home care, Amazon rileva che i detersivi casa con funzione igienizzante sono anch’essi in crescita enorme. Oltre al caso della carta igienica con un +427%, anche detersivi lavatrice e detersivi pavimenti hanno trovano terreno fertile col +201% sugli acquisti. In questo contesto XChannel, grazie ai suoi tools di analisi che leggono le vendite su Amazon, rileva che il segmento dei giocattoli, in generale, non ha avuto alcuna frenata. Anzi, solo accelerazioni. Le categorie in perdita riguardano prodotti per uscire; in declino anche l’abbigliamento formale. In ogni caso, come si vede, le categorie in decrescita sono poche e decrescono in maniera tutto sommato contenuta.

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