Sono più di 16 milioni gli italiani che acquistano online farmaci e prodotti per la salute

L’e-commerce dei prodotti health & pharma è uno tra i trend più interessanti che stanno guidando il ridisegno dell’intero ecosistema della salute grazie alle nuove prospettive create dal contesto digitale, come la remotizzazione dell’iter diagnostico e terapeutico, l’adozione dell’intelligenza artificiale nei processi di ricerca, le nuove abitudini legate alla ricerca online di informazioni sulla salute o l’utilizzo di app a favore dei corretti stili di vita. La rilevanza del trend è stata confermata dalle ricerche condotte dagli esperti del settore sanitario e farmaceutico che si sono riuniti in un gruppo multidisciplinare avviato da Netcomm da 2 anni, le cui riflessioni ed evidenze sono raccolte nel libro bianco “Digital Health & Pharma e il nuovo Patient Journey”, presentato ieri in occasione della seconda edizione di Focus Digital Health, convegno promosso da Netcomm e AboutPharma dedicato alla trasformazione digitale nella sanità. Sono oltre 16 milioni gli italiani che acquistano online prodotti farmaceutici e della salute, dove i più venduti sono vitamine, integratori e potenziatori per lo sport (44%), seguiti – in ordine – dai farmaci senza obbligo di prescrizione medica (39,7%), i prodotti naturali per la salute (37,9%), le creme per la pelle e i muscoli (34,1%) e gli accessori medici e ortopedici (28,9%); in fondo alla classifica si trovano poi i prodotti per la medicazione (28,8%), quelli di ottica e oculistica (22,7%) e quelli omeopatici (22%). Tra i driver di acquisto online i consumatori italiani prestano attenzione in primis agli elementi legati alla sfera della fiducia. Sicurezza e affidabilità sono infatti le caratteristiche prioritarie per una eccellente esperienza di acquisto online, prima di convenienza e velocità, di solito al primo posto per i consumatori online di altre categorie merceologiche. ll canale fisico per acquistare farmaci è ancora quello privilegiato dalla maggior parte della popolazione; tuttavia, l’uso degli strumenti digitali fra i cittadini italiani è un trend in aumento, soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione. I principali canali che orientano le scelte dei consumatori sono i ranking dei motori di ricerca (15%), le recensioni e valutazioni di altre persone (10%) e il consiglio di un professionista sanitario (9%). Secondo la ricerca di Netcomm, il primo inibitore all’acquisto online è legato al fatto che si preferisce farsi consigliare di persona da un professionista del settore, percependo una minore chiarezza dalle informazioni reperibili sul web. Anche l’abitudine e alcuni timori legati alla corrispondenza tra merce acquistata e recapitata e sull’integrità dei prodotti sono fattori che costituiscono un ostacolo verso la finalizzazione dell’acquisto online di farmaci. Secondo gli esperti di Netcomm, la farmacia è e rimarrà un attore fondamentale dell’ecosistema della salute incrementando il suo ruolo di centro servizi e di prossimità per il paziente-cittadino grazie al digitale. Nuovi format, nuovi servizi e un nuovo ruolo delle farmacie si potrebbero sviluppare a seguito dell’adozione delle recenti tecnologie, così da poter offrire un miglior servizio e una migliore customer experience al consumatore-cittadino.

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