Mediamonitor, è Silvio Berlusconi il miliardario italiano più citato sui media

Secondo la classifica di Mediamonitor.it, sui miliardari italiani (tra i primi 20 della classfica Forbes) dei quali si è parlato sui media monitorando oltre 1.500 fonti d’informazione fra carta stampata (quotidiani nazionali, locali e periodici), siti di quotidiani, principali radio, tv e blog, è Silvio Berlusconi, “solo” settimo nella classifica dei più ricchi d’Italia, il primo per numero di citazioni (5.090), superando Giorgio Armani (385) e e Leonardo Del Vecchio di Luxottica (135), rispettivamente al 2° e 3° posto nella classifica dei “paperoni” italiani. L’ex premier è stato protagonista delle cronache degli ultimi 30 giorni anche per le vicende politiche che lo hanno visto contrapposto a Giovanni Toti. Giorgio Armani ha conquistato l’attenzione dei media in occasione delle celebrazioni per i suoi 85 anni (11 luglio), mentre Leonardo Del Vecchio ha fatto parlare di sé per l’intenzione di acquisire l’insegna Grand Vision. Si è anche parlato molto del creatore del marchio Diesel e 19° uomo più ricco d’Italia, Renzo Rosso, che ha totalizzato 134 menzioni per l’operazione finanziaria con cui ha portato al 70% la sua quota di partecipazione in Viktor&Rolf. Ennio Doris, 17° uomo più ricco del Paese e fondatore di Banca Mediolanum, ha conquistato con 75 menzioni la quinta posizione, venendo nominato non solo per questioni legate alla banca ma anche per aver pubblicato con Pier Augusto Stagi il libro “Coppi e Bartali. Una storia italiana raccontata ai miei figli”. Nella top ten dei miliardari italiani più citati sui media troviamo anche Miuccia Prada (61 menzioni) e Luciano Benetton (58), che precedono l’uomo più ricco d’Italia Giovanni Ferrero (55), con un patrimonio di 22,4 miliardi di dollari, al centro dell’attenzione per aver completato l’acquisizione dei biscotti Kellogg e per il piano di sviluppo della società che punta a raddoppiare le proprie dimensioni nei prossimi dieci anni. Nono posto per Remo Ruffini, patron di Moncler, nominato 53 volte non solo per il buon andamento dell’azienda ma anche per l’hackathon in cui sono stati coinvolti 450 dipendenti per trovare idee innovative in tema di prodotto, It, supply chain e sostenibilità. Chiudono la top ten Paolo e Gianfelice Mario Rocca (gruppo Techint), che sui media nazionali hanno raccolto 25 menzioni nell’ultimo mese.