Viacom Italia e Mtv indagano sul rapporto tra giovani e l’Europa
In vista delle prossime Elezioni Europee, l’Osservatorio Giovani Politica e Futuro di Viacom International Media Networks Italia e Mtv, ha chiesto ai giovani di raccontarsi e di commentare il loro rapporto con l’Europa e con l’attuale situazione italiana. Per farlo ha intervistato, ad aprile, un campione di oltre 1.000 italiani e 10.000 giovani tra i 18 e i 34 anni di Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Olanda, Polonia, Spagna e Regno Unito. All’Europa questi giovani, pur riconoscendone i benefici apportati a livello di relazioni tra gli Stati, chiedono di farsi carico delle loro istanze e di ripensarsi in una veste più pragmatica, fattiva e in sintonia con i loro bisogni. Le opportunità non mancano, e di questo i ragazzi italiani se ne sono accorti: l’Europa rappresenta la possibilità di uscire dai propri limiti, territoriali e non, che l’Italia pone al loro futuro. È per questo che chiedono più occasioni per studiare e lavorare all’estero (il 59% dei 18-24enni) per fare ricerca di alto livello in ambiti innovativi (49% dei 18-24enni) per creare una propria impresa in altri Paesi (41%); per fare esperienze di valore come viaggiare (39%) e fare volontariato (17%). Le tematiche prioritarie da affrontare sono ambiente, situazione economica e immigrazione. Non stupisce che in Italia al terzo posto della classifica salga la “situazione giovanile”. Ad accomunare questa lista di priorità è la preoccupazione dei giovani per il loro futuro e per le condizioni del mondo in cui dovranno vivere: ciò che chiedono è una visione e un impegno reale per un progetto a lungo termine. Rispetto al prossimo appuntamento elettorale di maggio, i ragazzi italiani risultano piuttosto informati e rispetto ai loro coetanei europei sono tra i più propensi ad andare a votare confermando la spinta all’azione dimostrata nel corso delle ultime elezioni politiche italiane e delle precedenti tornate elettorali del Parlamento Europeo. Solo il 7% non ha intenzione di votare mentre il 18% si dichiara indeciso. La maggioranza dei giovani italiani che non andranno a votare indica come principale motivazione il non sentirsi rappresentato da nessun candidato/partito politico. Per questi giovani, le elezioni europee rappresentano un’occasione per far sentire la propria voce e scegliere una nuova direzione. Emerge, fra i più giovani, l’esigenza di un nuovo europeismo, un’adesione all’Unione Europea guidata dal pragmatismo, un’Europa come fonte di possibilità e di lavoro, un’Unione con cui guardare al futuro. «Come azienda che si rivolge alle giovani generazioni è nostra responsabilità dare voce alle loro priorità e quest’ultima edizione della nostra ricerca Giovani e Futuro ha proprio l’obiettivo di far emergere quelle che sono le esigenze attuali dei giovani italiani ed europei – ha precisato Andrea Castellari, a.d. di Viacom International Media Networks Italia -. Il dato principale che emerge dalla ricerca raccoglie un messaggio importante: i giovani europei ed italiani sentono la necessità e l’urgenza del cambiamento e sono pronti a darsi da fare in prima persona per costruire il loro percorso di crescita personale e professionale, aprendosi all’Europa come luogo di opportunità».