2018, l’anno del Cibo Italiano

 

L’anno appena iniziato ha un sapore, un aroma, un gusto tutto particolare. Il 2018 è stato infatti proclamato Anno nazionale del cibo italiano. Stanno dunque prendendo il via manifestazioni, iniziative, eventi legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica del nostro Paese anche in termini turistici. La prima operazione di promozione è quella avviata con la campagna social dei #museitaliani sull’anno del cibo. Si punta alla valorizzazione dei riconoscimenti Unesco legati al cibo come l’arte del pizzaiuolo napoletano, iscritta di recente. Sarà infatti l’occasione per il sostegno alla candidatura già avviata per il Prosecco e la nuova legata all’Amatriciana. A tre anni dall’Expo, così, l’esperienza agroalimentare nazionale torna ad essere protagonista in maniera diffusa in tutti i territori. Si tratta di un settore  che nel 2017 ha toccato il record di export a 40 miliardi di euro, e soprattutto è fondamentale sottolineare il legame profondo tra cibo, paesaggio, identità, cultura.  I ministri Franceschini e Martina hanno spiegato che per rendere omaggio a questo settore cruciale per il nostro paese saranno coinvolti tutti i protagonisti principali, a partire da agricoltori, allevatori, pescatori, cuochi. E hanno dedicato  questo anno a Gualtiero Marchesi, che davvero ha portato per il mondo il suo messaggio di qualità e amore per il cibo. Tra le cose che bollono in pentola, c’è una grande novità per la tavola del Made in Italy, l’entrata in vigore dell’etichettatura d’origine per la pasta che scatterà da febbraio. Si tratta di un provvedimento sostenuto dalla Coldiretti per garantire maggiore trasparenza negli acquisti ai consumatori in una situazione in cui un pacco di pasta su tre è fatto con grano straniero. Da febbraio scatterà l’etichettatura d’origine anche per il riso, con l’Italia che è il principale paese produttore in Europa ma è invasa da produzioni asiatiche con minori garanzie di sicurezza alimentare. Si attende, infine, l’etichettatura d’origine di tutti i derivati del pomodoro, dalle passate alle polpe, dalle salse a tutti i derivati, dopo che nel 2017 decine di milioni di chili di concentrato di pomodoro cinese sono arrivati in Italia senza indicazione in etichetta. “Abbiamo un patrimonio unico al mondo – ha spiegato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina presentando nei giorni scorsi l’iniziativa – che grazie all’anno del cibo potremo valorizzare ancora di più”. Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, ha detto che quest’anno, sarà un’occasione importante per valorizzare e mettere a sistema le tante e straordinarie eccellenze facendo un grande investimento per l’immagine del nostro Paese nel mondo. Il primo passo dell’anno del cibo italiano, dicevamo, è una campagna social tutta incentrata su alimenti e piatti d’autore, realizzati con tempera e chiaro scuro, in marmo o su ceramica: l’account Instagram @museitaliani posta e condivide circa 50 locandine digitali. Quest’anno sarà una sorta di proseguimento logico di Expo Milano, ma diffuso in ogni regione e ogni paese. La volontà è quella di dare avvio al progetto dei distretti del cibo, proprio coinvolgendo tutti gli attori coinvolti nel settore. Intanto nasce Treccani Gusto, “Opera omnia” sulla cultura del cibo italiano firmata Treccani, in collaborazione con la fondazione Qualivita, che promuove il patrimonio delle Dop e Igp. Treccani Gusto, attraverso un atlante, un magazine digitale e una banca dati con tanto di glossario e ricettario, si prefigge di portare nel mondo l’autentico sapere della cucina italiana e delle eccellenze alimentari tipiche di tutto il territorio, forte di diversi registri narrativi, una nuova immagine dell’Italia e delle sue eccellenze enogastronomiche nel mondo. “La nostra missione – ha detto Mauro Rosati, direttore generale della fondazione – è promuovere la cultura del cibo italiano nel mondo e ridefinire concretamente l’apporto culturale dei prodotti italiani a denominazione Dop e Igp. Nel frattempo, a Rimini, c’è la 39° edizione di Sigep, fiera internazionale leader indiscussa nei settori della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè.   Adele Messina

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