SuperEva rinnovata nella grafica e nei contenuti
Durante una conferenza stampa, che si è tenuta ieri a Milano, Italiaonline ha annunciato una nuova versione di superEva, a un anno dal suo debutto come primo sito italiano con argomenti scelti al 100% dai trend Seo e social. Un anno che ha visto superEva conquistare audience mese dopo mese, sino ad arrivare a oltre 2 milioni di utenti unici e 16 milioni di pagine viste mensili. Il restyling ha innanzitutto riguardato la grafica; superEva si presenta infatti con un nuovo logo e un nuovo impianto per rendere ancor più semplice e intuitiva la navigazione. L’home page offre in primo piano gli articoli più visti, condivisi e commentati; inoltre, sulla sidebar destra compare il “trendometro”, che mostra in tempo reale le notizie più interagite sulle piattaforme sociali e i contenuti più cercati sui motori di ricerca. Il nuovo look and feel si integra con la strategia editoriale data driven del portale, realizzata dagli ingegneri Italiaonline, che mescola le logiche dell’interazione umana con quelle del machine learning: una novità assoluta nel panorama editoriale italiano. Punto di partenza è la dashboard, che evidenzia gli argomenti più cercati e discussi in rete attraverso l’analisi sui social e i motori di ricerca. In seguito gli articoli sono redatti tramite crowdsourcing, grazie a un team di editor che scrivono on demand su segnalazione del team di superEva. A questo sistema, reso ancora più efficiente grazie all’affinamento delle capacità di calcolo e all’esperienza di un anno di lavoro, si aggiunge l’engagement, che diventa l’elemento determinante per la visibilità sulla home page. I contenuti del nuovo superEva, ottimizzati per ogni tipo di device, puntano sul cosiddetto “feel good factor”, con notizie basate su divertimento e curiosità, sui “come fare” e soprattutto sulle storie a lieto fine: dalle persone agli animali, con una narrazione leggera e attraente per offrire un momento di svago all’audience che sempre più cerca in Rete questa tipologia di contenuto. Ricca è la sezione video, realizzati sempre on demand e in funzione dei trend più seguiti, dal racconto di eventi e fatti curiosi all’illustrazione di scoperte scientifiche. Al menù di navigazione si affianca una categorizzazione dei contenuti per reaction, dove Lol sta per “risate a crepapelle”, Gulp per “cose da non credere”, Love “un mondo di tenerezze”, Wow “qualcosa di straordinario”, Pop “sulla bocca di tutti”. «Il bilancio del primo anno di superEva – ha commentato durante l’incontro il direttore national marketing Domenico Pascuzzi – è estremamente positivo. Abbiamo arricchito la piattaforma tecnologica che ci permette di gestire tutta la catena editoriale: dalla discovery dei trend in Rete, alla produzione in crowdsourcing, fino alla distribuzione e all’ottimizzazione delle performance in termini di visite ed engagement. Abbiamo ottenuto una crescita di audience molto forte, trainata dalle componenti social e mobile. Obiettivo del nuovo sito è il diventare sempre di più il punto di riferimento per chi cerca contenuti trendy e feel-good e attrarre i millennials, target molto attivo sui canali social e difficile da raggiungere per gli inserzionisti. Sul fronte dell’offerta pubblicitaria, tutta l’inventory di superEva, così come del resto tutto il nostro network, è disponibile in modalità programmatic e su base dato. Oltre a puntare sui video e sul native, lanciamo un nuovo formato premium: l’interstitial cross-device, un formato overlay che permette pianificazioni su desktop e mobile con robuste garanzie di viewability ed engagement». «Con superEva abbiamo portato in Italia un nuovo modo di produrre contenuti – ha dichiarato Carlo Meglio, chief development officer Italiaonline – sia dal punto di vista delle tematiche che della tecnologia e, a un anno dal varo, possiamo senz’altro dire che sia stata una scelta che ci ha premiati. E visto che lo spirito di innovazione continua fa parte del nostro DNA, oggi presentiamo un sito ancora più attraente e tecnologicamente all’avanguardia, pronto ad incrementare ulteriormente la propria audience». (b.t.)