Kimbo, torna la promozione riservata ai tifosi
Kimbo, il piacere che unisce tutti gli appassionati del buon caffè, ha rinnovato anche per questa stagione il suo legame con il calcio confermando il ruolo di sponsor di numerose squadre del campionato di calcio italiano, e conferma, ampliandola, anche la promozione sul packaging che lo scorso anno ha coinvolto decine di migliaia di appassionati tifosi. 16 le squadre coinvolte:12 di Serie A (Napoli, Milan, Inter, Sampdoria, Chievo Verona, Udinese, Cagliari, Fiorentina, Genoa, Palermo, Lazio e Atalanta) e 4 di Serie B (Bari, Hellas Verona, Carpi, Cesena). Sarà possibile partecipare acquistando nei punti vendita della grande distribuzione le tre referenze interessate: Kimbo Macinato Fresco, Kimbo Aroma Italiano, Kimbo Classico in entrambi formati disponibili nella distribuzione (2×250 e 4×250). È sufficiente inviare via web, sms o con una telefonata i codici della prova di acquisto del prodotto segnalando il nome della propria squadra del cuore, per scoprire se si sono vinti biglietti omaggio per i vari campi di calcio nazionali. E la grande novità di quest’anno è il coinvolgimento del canale Bar. Con modalità e tempistiche diverse in relazione alle regioni delle squadre coinvolte, la promozione coinvolgerà infatti anche i bar, premiando i gestori e la loro clientela. Nel confermare la grande visibilità che il brand ha conquistato sui principali campi sportivi e sui media di riferimento, Kimbo non poteva mancare all’appuntamento diretto con la passione sportiva dei suoi consumatori. «Il calcio è una delle passioni collettive più diffuse, fortemente radicata nel nostro paese, e il bar è un luogo elettivo dove questa passione si coltiva – ha spiegato Fabrizio Nucifora, global marketing & trade marketing director di Kimbo. – La promozione lanciata lo scorso anno sul canale retail ha avuto un ottimo ritorno da parte dei consumatori, e così da quest’anno abbiamo voluto estenderla anche al canale bar, con l’obiettivo di coinvolgere i clienti e i gestori, accomunando entrambi nella “passione che unisce”».
