Facebook e Instagram “danno i numeri” per Natale
Per i brand e per i consumatori le feste natalizie rappresentano un momento importante, che inizia con anticipo. Basta fare un giro nelle zone commerciali delle città per notare che già alla metà di ottobre iniziano gli allestimenti nei punti vendita. Facebook ha deciso quindi di incaricare Ipsos per una ricerca riguardante utenti e abitudini di acquisto online. Dai dati raccolti e da quelli già in suo possesso, l’azienda ha delineato un quadro ben definito che, sul fronte acquisti e comunicazione, decreta ufficialmente l’inizio del Natale più di due mesi prima della sua scadenza naturale. Alla presentazione di queste considerazioni alla stampa, avvenuta ieri nella sede milanese di Facebook, si sono alternati Sylvain Querné, head of marketing, e Valerio Perego, head of sales. Querne è partito con l’illustrare un dato di fatto che se solo un quarto degli italiani completa gli acquisti di Natale entro novembre, la settimana dal 7 al 15 ottobre è considerata la più importante dell’anno secondo i nostri dati interni. Tuttavia, si registra un divario tra generazioni e generi. Infatti il 54% delle spese del 7 ottobre viene effettuato dagli uomini, dei quali il 65% ha più di 45 anni. Invece il 51% delle spese del 15 ottobre viene effettuato dalle donne, 73% delle quali ha più di 45 anni. I giovani sono più che assenti. Sempre più importanza riveste anche in Italia il cosiddetto “Black friday” – il 25 novembre –trasformato oramai in una “Black week”, dal 21 al 26 novembre. Infatti il 30% circa dei 2,3 milioni di interazioni relative al Black Friday su Facebook avviene nei 5 giorni che precedono l’evento principale, mentre il 45% ha luogo il giorno stesso e il 25% il giorno successivo. Il Black Friday è un giorno particolarmente importante per gli acquirenti italiani, ma solo se appartengono alla categoria dei millennial. «Secondo i nostri dati, il 62% delle conversioni relative al Black Friday proviene da persone di età compresa tra i 18 e i 34 anni, dove il 52% sono donne e il 48% sono uomini – ha precisato Querné sottolineando l’ininfluenza, in questo caso, del genere. – Il pubblico composto da persone più adulte è assente in questo contesto». Il genere invece diventa fondamentale quando si guarda chi preferisce lasciare gli acquisti online all’ultimo giorno disponibile, il 16 dicembre. In questo caso il 76% del campione è rappresentato da uomini tra i 35 e i 44 anni; percentuale molto simile (75%) tra i millennial. Secondo i dati forniti da Facebook, gli uomini tra i 35 e i 44 anni sono considerati i clienti più iperattivi a dicembre. «In effetti, il 16 dicembre è una data più importante per loro rispetto al Black Friday e il CPG rappresenta la categoria principale per gli acquisti». Una novità di quest’anno – ha poi ricordato Valerio Perego – è rappresentata dal fatto che lo studio ha preso in esame quello che per le aziende viene considerato un momento di scarso interesse, ovvero il mese di gennaio. «In realtà il periodo che va dal primo al 15 gennaio è molto attivo per ciò che riguarda le conversioni, addirittura potrebbe rivelarsi anche superiore all’attività che si registra in dicembre. Molto propensi a continuare gli acquisti, ad esempio, sono i genitori; così come le donne, attirate dai saldi». Le prime due settimane di gennaio infatti offrono i CPM con il valore migliore dell’anno su Facebook, mentre i propositi per il nuovo anno comporteranno una spesa media di 577 euro per persona. I genitori affermano che spenderanno una cifra 1,25 volte superiore rispetto a tale importo. Le spese raggiungono il picco tra l’8 e il 18 gennaio per le donne della generazione X, ovvero il terzo periodo più importante insieme alla metà di ottobre e al Black Friday. Il 13 gennaio risulta il giorno più importante dell’anno per le donne tra i 25 e i 44 anni, le quali fanno registrare il 63% delle conversioni femminili in questo giorno. Perego ha poi illustrato alcuni numeri relativi al Natale e all’anno nuovo per Facebook e Instagram. «Oltre 30 milioni i contenuti caricati in media su Facebook tutti i giorni nel periodo di Natale (+21% sulla media annua); l’85% delle foto caricate nel periodo di Natale vengono condivise via mobile, così come l’82% dei video. In crescita decisa l’utilizzo di Instagram con un 14% di aumento dei contenuti pubblicati in dicembre rispetto alla media annuale e il 59% di video creati e condivisi su Instagram tra il 22 ed il 31 dicembre vs la media giornaliera. Tra chi utilizza questo canale nel periodo natalizio le donne crescono del 64%. Meglio di loro solo i genitori con un 69%».
Barbara Tomasi