Conversion chiude il primo anno di vita a +40%

Nata un anno fa come la prima omnichannel engagement agency italiana, Conversion prosegue mettendosi al servizio di sempre più brand. Grazie al suo posizionamento, da un anno Conversion affronta le richieste dei suoi clienti ogni volta con soluzioni creative, integrate e innovative, mai limitate a un solo canale. Non solo: facendo fede al suo nome, l’agenzia non perde mai di vista la conversione in acquisto, un aspetto nuovo e sempre più rilevante nel mercato dell’advertising. Una crescita, quella dell’agenzia, calcolabile non solo con i nuovi clienti, ma anche con il numero dei collaboratori, in costante aumento – 45 persone – e sempre più diversificato nelle specializzazioni. Uno staff che permette a Conversion di sviluppare progetti di comunicazione davvero omnichannel e che uniscono creatività a risultati concreti e misurabili. E che ha già obbligato l’agenzia a cambiare le sue due sedi trasferendosi in spazi più ampi e strutturati. Una serie di novità che hanno permesso a Conversion di mettere a segno una crescita a doppia cifra, aumentato in un anno del 40%. Soddisfatti i tre soci, Sergio Spaccavento, direttore creativo esecutivo, Francesco Nenna, general manager, e il ceo Alberto Rossi, che dice: «Conversion è nata come sfida e come tale continua a vivere. Una sfida per la realtà italiana, ma che in realtà è una risposta naturale al nuovo consumatore omnicanale ed evoluto. Grazie al nostro modello creativo orientato all’integrazione e alla conversione, ad un team diversificato, all’attenzione alla tecnologia e alla centralità dei dati, siamo in grado di rispondere al meglio ai brief dei brand più evoluti del mercato. È questo che ci ha permesso di crescere e di essere già pronti per il futuro».