Alkemy inaugura la sede di Belgrado e va alla conquista dei Balcani
Continua la crescita di Alkemy, digital enabler italiano che, dopo il forte sviluppo in Italia – con un fatturato di 40 milioni e più di 300 persone tra le sedi di Milano, Roma, Torino e Cagliari a 4 anni dalla fondazione – prosegue il suo processo di internazionalizzazione nell’area balcanica con l’apertura di Alkemy DOO a Belgrado. A dirigerla Milan Perovic partner e ceo, che, oltre alla conoscenza del mercato balcanico, vanta un’esperienza decennale in aziende multinazionali, come Deloitte, ING, Deutsche Telekom e Crnogorski Telekom dove ricopriva l’incarico di ceo. A supportarlo Paolo Fontana, vp International Development, in Alkemy da un anno e mezzo. Tra i primi clienti, che vedono impegnata la sede balcanica di Alkemy, ci sono Telekom Slovenije, per la quale si sta lavorando al processo di digital transformation, Fashion Company e Aroma Marketing con progetti di sviluppo dell’ecommerce e omnichannel implementation. «Questa apertura – ha dichiarato in una nota Milan Perovic – conferma la volontà di Alkemy di investire in modo concreto nella regione balcanica; in particolare il mercato serbo sembra essere oggi particolarmente vivace e ricettivo nei confronti del “mondo digitale”, che sempre di più viene considerato rilevante dalle aziende sia per esplorare nuovi modi di servire i propri clienti sia per supportare e difendere il core business tradizionale». L’apertura di Alkemy DOO, come anticipato da Duccio Vitali, ceo di Alkemy, è il primo passo del processo di internazionalizzazione della società, che punta ad avere nei prossimi 18 mesi oltre il 20% del fatturato all’estero.