Tavolo Editori Radio, si parte con il primo consiglio di amministrazione
La sede Rai di Corso Sempione a Milano ha ospitato il primo consiglio di amministrazione della Società “Tavolo Editori Radio”, l’organo di rappresentanza dell’intero comparto della radiofonia italiana – senza alcuna distinzione tra emittenti pubbliche, private, commerciali, locali e associazioni di radio locali – che intende prendere il posto della vecchia Audiradio.
La società, infatti, «ha tra i suoi compiti quello di prestare servizi a favore di terzi nell’ambito della rilevazione e della diffusione dei dati di ascolto radiofonico». Il cda di Tavolo Editori Radio è composto da 17 membri che durano in carica per tre esercizi e così fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018 e 16 componenti del comitato tecnico.
Questi i membri del consiglio di amministrazione: Nicola Sinisi, direttore di Radio Rai ed eletto presidente della società, Antonio Marano e Giuseppe Pasciucco (Rai), Marco Rossignoli e Alessia Caricato (Aeranti Corallo), Antonio Niespolo (Kiss Kiss), Francesco Dini e Carlo Ottino (Elemedia), Ivan Ranza (Sole 24 Ore), Alberto Mazzocco e Marco Montrone (FRT), Federico Di Chio (Rti – Radio 101), Mario Volanti (Radio Italia), Lorenzo Suraci (RTL 102.5), Claudio Fabbri ed Elisa Todescato (Fineco) e Massimiliano Montefusco (RDS). Il capitale sociale è di 110mila euro (70% di antenne nazionali e il 30% di associazioni che rappresentano le emittenti locali che abbiano un ascolto medio di 5 milioni di utenti e che siano presenti in 13 regioni d’Italia).
L’obiettivo primario della società partecipata da tutti gli editori – pubblici e privati, locali e associazioni – è individuare un sistema di ricerche finalizzato a misurare l’ascolto del mezzo radiofonico e delle emittenti radio in qualsiasi caratteristica tecnologica e territoriale su tutte le piattaforme trasmissive in maniera oggettiva ed imparziale a cui si aggiunge la promozione delle attività radiofoniche sul territorio italiano.
«La radio è una realtà unica nel nostro panorama dei media – ha sottolineato Sinisi – se pensiamo che i radioascoltatori nel giorno medio superano i 36 milioni (dai 14 anni in su) oltre un milione rispetto ai dati del 2014. Quindi possiamo dire che l’84% della popolazione italiana ascolta la radio».
Elena Pescucci