Colussi presenta una gamma “buona in tutti i sensi” e si prepara a comunicarla

«Realtà imprenditoriale italiana del settore food, presente in Italia e all’estero, Colussi Group è partito da Venezia all’inizio del ‘900 come impresa artigianale di biscotti per arrivare a essere una realtà strutturata e con un portafoglio di brand storici italiani simbolo di tradizione e innovazione insieme». È da questa premessa che inizia la presentazione alla stampa delle novità che coinvolgono il mondo Colussi, avvenuta ieri a Milano alla presenza di Camilla Colussi, responsabile della comunicazione, e del direttore commerciale Massimo Crippa. Fanno parte del portfolio oltre al brand Colussi, anche Misura con prodotti dedicati a chi vuole prendersi cura di sé con gusto, Sapori 1832 con prodotti della pasticceria toscana e non solo, Riso Flora e Agnesi per la pasta. «Per il rilancio del marchio siamo partiti da uno studio condotto per noi da GfK Eurisko, dal quale è emersa l’importanza che rivestono i biscotti nella colazione italiana – ha spiegato il direttore commerciale -. Oggi le famiglie mostrano una maggiore attenzione agli ingredienti, sono più sensibili e informate sui temi nutrizionali, scelgono prodotti semplici e non troppo elaborati, prediligono dichiarazioni degli ingredienti chiare e brevi». Nella ricerca tuttavia Colussi veniva vissuto come un marchio sinonimo di biscotti semplici e di un’offerta caratterizzata dalla staticità. «Sulla base di queste evidenze il brand ha deciso di evolvere verso un nuovo posizionamento, più focalizzato sul gusto, sulla modernità e sugli aspetti nutrizionali richiesti dal consumatore senza tralasciare i valori che lo contraddistinguono – ha continuato Camilla Colussi -. Abbiamo scelto il pay off “Dal 1911 Colussi, buoni in tutti i sensi” per sottolineare ancora una volta che il nuovo mondo del brand, fatto di ricerca e innovazione, attenzione alle abitudini alimentari e agli stili di vita, non dimentica la tradizione alimentare da cui proviene. Abbiamo quindi sviluppato prodotti che fossero golosi, ma, allo stesso tempo, salutistici. Abbiamo eliminato l’impiego dell’olio di palma e preferito l’utilizzo di uova fresche da galline allevate a terra e di farine poco raffinate. Ed è nata la nuova gamma di frollini proposti in 4 versioni – Scintille, Re di Cuori, Foglie Magiche, SignorCiok -, abbiamo rivisto un classico come i GranTurchese, ora a “Inzuppo forza 10”, i tradizionali Oswego e Biscolussi e le referenze pensate per i più piccoli, come i Nic Nac». Una ventata di aria nuova anche nel comparto dei panificati con le Fette Biscottate nelle varianti classica e integrale, e i Cracker (salati, a ridotto contenuto di sale, integrali), i primi sul mercato a essere prodotti senza olio di palma. Le nuove referenze Colussi hanno iniziato ad apparire sugli scaffali della distribuzione da febbraio, presentandosi al consumatore in una nuova veste. «Abbiamo voluto evidenziare anche graficamente la nuova offerta di prodotto con un logo rinnovato, che però riprende i colori istituzionali giallo e azzurro, e un nuovo packaging, realizzato con carta riciclabile al 100%, dalla grafica più moderna e dove il colore di fondo azzurro e il lettering vengono reinterpretati in chiave contemporanea. Il prodotto e i principali ingredienti sono protagonisti del fronte del pack per evidenziare la qualità delle materie prime utilizzate, la piccola bandiera italiana è invece una testimonianza della nostra volontà di impiegare ingredienti di provenienza nazionale. Abbiamo riservato invece il retro della confezione alla spiegazione degli ingredienti e della ricetta». Per ciò che riguarda il piano di comunicazione, Massimo Crippa ha parlato di un «progetto ambizioso e molto articolato, in definizione proprio in questi giorni sia per quanto riguarda la parte creativa che quella relativa al planning, e al quale abbiamo destinato un budget milionario. Saranno interessati tutti i media, compresa una particolare attenzione per i social, a partire da aprile. Per la scelta delle agenzie abbiamo preferito indire delle gare». Da gennaio il gruppo ha scelto per la gestione delle media relation la milanese Image Building.

Barbara Tomasi

 

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