Cairo, approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2015
Il consiglio di amministrazione di Cairo Communication, riunitosi il 12 febbraio, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2015. Pur operando in un contesto economico generale e dei mercati di riferimento (pubblicità ed editoria) ancora caratterizzato da forte incertezza e nonostante la flessione registrata dai ricavi pubblicitari anche per effetto dell’andamento del mercato, il Gruppo ha conseguito nell’ultimo trimestre risultati in netto miglioramento rispetto all’andamento dei primi nove mesi dell’esercizio, realizzando un margine operativo lordo (Ebidta) di 6,8 milioni di euro che ha superato quello realizzato nel trimestre analogo del 2014 (6,6 milioni). Nell’intero 2015 i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa 260 milioni di euro (erano 277,6 milioni nel 2014). Il margine operativo lordo (Ebitda) e il risultato operativo (Ebit) consolidati sono stati pari a rispettivamente 17,5 e 9,3 milioni di euro (erano rispettivamente 28,2 e 23 milioni nel 2014). Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a circa 11 milioni (23,8 milioni nel 2014). In particolare, per il settore editoriale periodici, il margine operativo lordo e il risultato operativo sono stati pari a 14,6 e 13,5 milioni di euro (erano rispettivamente 13,8 e 12,5 milioni nel 2014). Nel periodo in esame sono stati confermati ottimi risultati diffusionali (72,6 milioni rispetto ad 73,4 milioni nel 2014). Per il lancio di “Nuovo TV”, che è stato supportato da una campagna pubblicitaria e sul punto vendita, nei mesi di settembre e ottobre 2015 sono stati sostenuti costi complessivi per circa 1,4 milioni di euro. Con riferimento ai settimanali, il Gruppo con circa 1,8 milioni di copie medie vendute negli undici mesi gennaio-novembre 2015 si conferma il primo editore per copie vendute in edicola, con una quota di mercato di circa il 28%. Considerando anche il venduto medio dei primi 15 numeri di “Nuovo TV”, le copie complessive vendute aumentano a circa 2 milioni. Nel settore editoriale televisivo (La7), il Gruppo ha continuato ad impegnarsi con l’obiettivo di consolidare i risultati degli interventi di razionalizzazione e riduzione dei costi realizzati nel 2013 e 2014, riuscendo a conseguire anche nel 2015 un margine operativo lordo positivo di circa Euro 1,6 milioni. Quanto alle concessionarie, il margine operativo lordo e il risultato operativo sono stati pari a rispettivamente 1,3 milione e 0,7 milioni di euro (erano 5,2 milioni ed 4 milioni nel 2014). Nel 2015 la raccolta pubblicitaria lorda sui canali La7 e La7d è stata pari a complessivi 140,1 milioni di euro (152,9 milioni nel 2014) e in particolare, grazie ai risultati conseguiti nel mese di dicembre, nel quarto trimestre 2015 ha registrato un andamento (circa –3%) in netto miglioramento rispetto a quello dei primi nove mesi dell’esercizio (oltre –10%). Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a circa 4,4 milioni di euro (4,9 milioni nel quarto trimestre 2014). In particolare nel quarto trimestre 2015 per il settore editoriale televisivo (La7), il Gruppo ha conseguito un margine operativo lordo di 4,7 milioni di euro, in crescita di circa il 50% rispetto al risultato del periodo analogo del 2014. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2015 risulta positiva per circa 105,8 milioni di euro (circa 124,1 milioni al 31 dicembre 2014). Sulla base del portafoglio ordini acquisito alla data del 12 febbraio 2016, per la pubblicità trasmessa e da trasmettere sui canali La7 e La7d nel bimestre gennaio-febbraio, pari a circa 21,8 milioni di euro, i ricavi conseguiti nel bimestre analogo dell’esercizio 2015 (21,6 milioni) sono stati superati, con la previsione di conseguire nel bimestre una crescita di circa il 3%. Anche la raccolta pubblicitaria sulle testate periodiche del Gruppo mostra un andamento molto positivo, con un incremento in gennaio di circa il 10% a 1,2 milioni di euro e in febbraio di circa il 14%. Nel 2016, il Gruppo Cairo Communication continuerà a perseguire lo sviluppo dei suoi tradizionali settori di attività (editoria periodica e raccolta pubblicitaria), per il settore editoriale anche continuando nella strategia di crescita con il lancio di nuove testate; per tali settori, nonostante il contesto economico e competitivo, in considerazione della qualità delle testate edite e dei mezzi in concessione, considera realizzabile l’obiettivo di continuare a conseguire risultati gestionali positivi.