BUONA NOTTE E BUONA FORTUNA…

Schermata 2016-01-09 alle 09.46.42Sarà un nuovo inizio? Non posso evitare di domandarmi i benefici che potrebbero portare personalità libere come certi umanisti, psicologi, filosofi, scrittori, giornalisti … se partecipassero alla rifondazione del mondo della pubblicità, come io personalmente auspico avvenga e di cui cerco di farmi promotore. Per questo vorrei iniziare il nuovo anno sottoponendo, per una riflessione, il testo del discorso di denuncia pronunciato nel 1958 dal giornalista della CBS Edward R. Murrow e riportato nel film GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK.

“… La nostra storia sarà quella che noi vogliamo che sia e se, fra 50 o 100 anni, degli storici vedranno le registrazioni settimanali dei nostri network si troveranno di fronte, in bianco e nero o a colori, alla prova della decadenza, della vacuità e dell’isolamento dalla realtà del mondo in cui viviamo.

Ora siamo tutti grassi, benestanti, compiaciuti e compiacenti. C’è un’allergia insita in noi alle notizie spiacevoli o disturbanti e i nostri mass media riflettono questa tendenza. Ma se non decidiamo di scrollarci di dosso l’abbondanza e non riconosciamo che, la tv soprattutto, viene utilizzata per distrarci, ingannarci, divertirci e isolarci … chi la finanzia, chi la guarda e chi ci lavora si renderà conto di questa realtà quando ormai sarà troppo tardi per rimediare. 

Ho iniziato dicendo che la storia la facciamo noi. Se continueremo così, la storia prima o poi si vendicherà e il castigo non impiegherà molto ad arrivare.  

Una volta tanto, elogiamo l’importanza delle idee e dell’informazione, sogniamo anche che una qualche domenica sera lo spazio occupato normalmente da Ed Sullivan sia occupato da un attento sondaggio sullo stato dell’istruzione in America e che una o due settimane dopo, lo spazio occupato normalmente da Steve Allen, sia dedicato ad uno studio approfondito della Politica Americana in Medio Oriente. 

Forse l’immagine dei rispettivi sponsor ne risulterebbe danneggiata? Forse i loro azionisti si infurierebbero e si lamenterebbero? Che cosa potrebbe succedere, oltre al fatto che qualche milione di persone sarebbe più informato su argomenti che possono determinare il futuro di questo Paese e, quindi, di conseguenza anche il futuro di queste aziende? A coloro che dicono “la gente non la guarderebbe, non sarebbe interessata, è troppo interessata, è troppo compiaciuta, indifferente e isolata …” io posso solo rispondere: “ci sono, secondo la mia opinione, delle prove inconfutabili contro questa tesi”. Ma anche se avessero ragione e questo strumento non servisse a nulla se non ad intrattenere, divertire e isolare i suoi effetti positivi si starebbero dissolvendo e presto la nostra battaglia sarebbe perduta. Questo strumento può insegnare, può illuminare sì, può anche essere fonte di ispirazione. Ma può farlo solo ed esclusivamente se l’essere umano deciderà di utilizzarlo per questi scopi. Altrimenti non è altro che un ammasso di fili elettrici e valvole in una scatola… Buona notte e buona fortuna.” 

25 ottobre 1958 – Edward R. Murrow (CBS – Columbia Broadcasting Service).

Pietro Greppi

ethical advisor

fondatore di Scarp de tenis

fondatore del Laboratorio per la realizzazione del Linguaggio universale – non verbale

Per entrare in contatto con l’autore: info@ad-just.it

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