ZenithOptimedia Forecast: nel 2018 il mobile al 50,2% della pubblicità online
Secondo l’ultima edizione del report Advertising Expenditure Forecast di ZenithOptimedia, nel 2018 il mobile advertising supererà l’online desktop adv e peserà per il 50,2% di tutta la pubblicità online, pari a 118 miliardi di dollari Usa, in crescita rispetto ai 50 miliardi di dollari del 2015, e raccoglierà più investimenti di tutti gli altri mezzi, a eccezione della televisione, che totalizzerà 215 miliardi di dollari Usa, in ascesa rispetto ai 206 miliardi di dollari di quest’anno. Al mobile advertising si riconduce la crescita pubblicitaria globale quasi nella sua interezza e ZenithOptimedia prevede che questo canale crescerà a un tasso medio annuo del 32% fra il 2015 e il 2018, raggiungendo quota 87% su tutti i nuovi investimenti pubblicitari globali in questo periodo. L’agenzia media prevede che la pubblicità su internet per dispositivi desktop toccherà il proprio picco in corrispondenza dei 114 miliardi di dollari nel 2017, prima di ridiscendere leggermente a 113 miliardi di dollari nel 2018 – contemporaneamente alla migrazione della spesa pubblicitaria dai dispositivi digitali fissi a quelli mobili. Nel 2015 il programmatic advertising varrà per la prima volta più della metà degli investimenti digital display (53%) e aumenterà la propria quota al 60% nel 2016, stando alle previsioni di ZenithOptimedia nel nuovo report Programmatic Marketing Forecasts, anch’esso recentemente pubblicato dall’agenzia. Il programmatic advertising è cresciuto fino a dominare il mercato digital display in pochi anni: nel 2012 pesava solo per il 12% dell’investimento in display. La spesa pubblicitaria in programmatic è cresciuta dai 5 miliardi di dollari del 2012 ai 38 miliardi nel 2015, con un tasso medio di crescita del 100% l’anno. Questa crescita tende a rallentare più si arriva ai confini del mercato display, anche se ZenithOptimedia si attende che il programmatic advertising crescerà di un ulteriore 34% nel 2016 e di un 26% nel 2017, punto in cui due terzi della pubblicità display globale saranno gestiti in programmatic. Gli Stati Uniti sono il più grande mercato pubblicitario programmatico con 16,8 miliardi di dollari nel 2015 e pesa per il 44% dell’investimento programmatic globale, al secondo posto il Regno Unito con un valore di 2,6 miliardi di dollari e un peso del 7%. La crescita della spesa pubblicitaria sta rallentando in tre dei quattro mercati BRIC (Brasile, Russia, India, Cina) cui si riconduce per gran parte l’allargamento del mercato pubblicitario nell’ultimo decennio. Fra il 2005 e il 2010 la spesa pubblicitaria è cresciuta a un tasso medio del 10,7% annuo in Brasile, del 10,3% in Russia e del 16,9% in Cina. Brasile e Russia ora si trovano in recessione e la Cina sta rallentando: fra il 2015 e il 2018 ci si attende che la crescita annua rallenterà al 3,5% in Brasile, al 5,3% in Russia e al 7,5% in Cina. Russia e Cina, ad ogni modo, continueranno ad avere un tasso di crescita negli investimenti pubblicitari superiore a quello mondiale. L’India continuerà a combinare una crescita rapida con miglioramenti di grande portata, che ne faranno una zona calda a sé nella crescita degli investimenti insieme con Indonesia e Filippine. Questi mercati beneficiano di una crescita economica forte e sana, oltre ad un consumo pro-capite in rafforzamento, e sono gli unici tre mercati nei quali la spesa pubblicitaria sta crescendo con tassi annui a doppia cifra, aumentando di almeno un miliardo di dollari fra il 2015 e il 2018. «La crescita del mercato pubblicitario globale è sostenuta dai progressi nella tecnologia, specialmente su mobile e nell’ambito programmatico – ha dichiarato Steve King, ceo di ZenithOptimedia Worldwide. – La televisione, ad ogni modo, rimane di gran lunga il canale più importante per la comunicazione di brand e l’online video sta facendo crescere la quota dell’audio-video nella spesa pubblicitaria display».