1975-2015: i rasoi Bic compiono 40 anni

Celebre come i suoi “fratelli”, la penna a sfera e l’accendino, il rasoio Bic festeggia l’importante traguardo dei primi 40 anni, con 60 miliardi di pezzi venduti nella sua storia. Il primo rasoio Bic, composto da un solo pezzo con lama integrata, arriva sulla scena mondiale nel 1975, grazie ad una partnership che il Barone torinese Marcel Bich avvia con l’azienda greca produttrice di lame Violex, successivamente acquisita da Bic nel 1999. La capacità di rivoluzionare il concetto di rasatura, fino a quel momento complicata, costosa e poco sicura, ha consentito al rasoio Bic di ottenere un immediato successo di pubblico che ha portato l’azienda a crescere continuamente. Nel bilancio 2014, infatti, i rasoi rappresentano per il Gruppo Bic il 19% delle vendite nette, con 2,6 miliardi di pezzi venduti ogni anno in tutto il mondo attraverso una distribuzione capillare in più di 160 paesi. Una leadership che si conferma anche in Italia dove Bic occupa il primo posto nel segmento del mercato dei rasoi femminili non ricaricabili e negli Stati Uniti a volume nel segmento del mercato dei rasoi non ricaricabili. Questo successo è stato reso possibile dalla capacità di sapersi evolvere continuamente per rispondere in maniera precisa alle crescenti aspettative dei consumatori di tutto il mondo. Un’evoluzione che già alla fine degli anni ‘70 ha visto la differenziazione del target maschile da quello femminile con il lancio del primo rasoio specifico per le donne e che negli anni ha visto sviluppare numerosi nuovi prodotti tecnologicamente all’avanguardia: dal famoso rasoio monolama a 5 lame mobili in un unico rasoio, manici ergonomici, testine pivotanti e bande emollienti all’Aloe vera e vitamina E. Dunque un’evoluzione sempre trainata dall’innovazione, dalle richieste di mercato e da una volontà di sviluppare i migliori prodotti possibili attraverso un processo tecnologico avanzato presso i tre stabilimenti produttivi di proprietà del Gruppo di Francia, Grecia e Brasile dove tutti i prodotti vengono sottoposti a rigorosi controlli lungo tutta la filiera produttiva per garantire la stessa qualità e le stesse performance, ovunque.