Intesa Sanpaolo presenta il nuovo modello di filiale
Intesa Sanpaolo presenta il nuovo modello di filiale: il layout cambia in funzione di un modo diverso di fare banca che vuole far sentire le persone “a casa” puntando su accoglienza e relazione. Una delle prime realizzazioni, dopo tre filiali pilota a Milano, Roma e Torino, è la filiale di piazza Cordusio a Milano, presentata ieri mattina e per tre giorni al centro di un programma di eventi dal titolo “L’Italia dal vivo”. Entro fine anno circa 50 filiali di dimensioni medio-grandi del Gruppo Intesa Sanpaolo saranno completamente ridisegnate e rinnovate. L’obiettivo finale è arrivare a circa 1.000, coniugando un servizio più aderente alle mutate esigenze della clientela con la possibilità di utilizzare in modo più efficiente e razionale gli spazi. Ognuna occupa una media di 15 persone in ambienti di circa 500 mq. Rispetto al modello tradizionale, sarà possibile recuperare fino al 40% degli spazi per ospitare nuove attività e servizi per i clienti. All’inaugurazione sono intervenuti il consigliere delegato e ceo del Gruppo Intesa Sanpaolo Carlo Messina, il responsabile dell’area sales e marketing Stefano Barrese e il direttore delle relazioni esterne Vittorio Meloni. Il nuovo modello di filiale nasce da un ampio e puntuale ascolto delle proposte espresse dai clienti e dal personale della banca che lavora a più stretto contatto con loro. Il format è centrato, tra l’altro, sull’idea della filiale come “hub” dell’economia reale, luogo di dialogo, incontro, comunicazione e lavoro destinato alle famiglie, alle imprese, ai professionisti, alle donne imprenditrici e alla ricerca di nuove opportunità professionali, alle start up, ai giovani che cercano un percorso di studio e di lavoro. Il lay-out delle nuove filiali è stato concepito come spazio modulare per organizzare eventi e per ospitare attività anche di carattere artistico, culturale e legate al terzo settore. Accoglienza e relazione sono infatti gli obiettivi principali del cambiamento di modello, e per realizzarli la banca ha gradualmente abbattuto barriere e confini.