Gli allievi dell’Accademia di Comunicazione premiati per il progetto “uberFirstAid”
La decima edizione dei Future Lions – iniziativa nata esattamente dieci anni fa e promossa da AKQA in collaborazione con il Festival di Cannes – ha visto la partecipazione di oltre 1.800 studenti provenienti da 60 paesi. 2.000 i progetti iscritti, di cui solo 5 premiati. E uno di questi è italiano. Si può riassumere in questi numeri il valore della vittoria dei Future Lions 2015 da parte di 4 studenti dell’Accademia di Comunicazione, la prima scuola italiana ad aggiudicarsi il premio promosso da AKQA. Il merito va ad Andrea Raia, Francesco Sguinzi e Pierpaolo Bivio (3° anno del corso di Art Direction) insieme ad Andrea Zanino (master in Copywriting). Il progetto “uberFirstAid” è stato realizzato per Uber, l’azienda con sede a San Francisco che fornisce il tanto contestato servizio di trasporto automobilistico privato, attraverso un’applicazione. Nella proposta degli studenti, il servizio trova un’utilità anche nell’ambito del primo soccorso, sfruttando il numero dei mezzi disponibili, la capacità di copertura del territorio e la sua prontezza di intervento. A loro sarà consegnato il “leoncino” bianco, assegnato quest’anno anche a Elton Rhee, Ludvig Pehrson and Louis Meyer per “Chromebook_type” Google; a Divya Seshadri and Meghan D. O’Neill per “SafeStamp” Heineken International (entrambe le squadre frequentano la Miami Ad School, San Francisco); a Yusol Shim, KyungHee University, Bigant Academy, South Korea per “Snaphelp” Snapchat; e a Cheryl Seah Su Yin, Lasalle College of the Arts, Singapore, per “Treeprint” WWF. «Uber FirstAid ha vinto per la capacità di utilizzo della tecnologia in maniera semplice e rilevante, riuscendo a portare grande valore all’immagine del brand – ha detto Jack Blanga, docente e tutor del progetto, oltre che digital director di TBWA\Italia. – È il 4° anno che con gli studenti di Accademia partecipiamo ai Future Lions, con un solo obiettivo: trovare idee che i giurati vorrebbero aver fatto loro. Nel 2012 sono arrivate due shortlist, negli anni successivi progetti poi realmente realizzati e vittoriosi al “festival dei grandi”. Questa è la ciliegina sulla torta… la prima di tante, sono sicuro». Un riconoscimento che premia anche l’Accademia di Comunicazione confermandola come la miglior scuola italiana di pubblicità, titolo già conferitole dal One Club di New York per l’elevata qualità della preparazione degli studenti dei corsi di creatività.