TBWA\Italia firma a Milano “The blind taste” di McDonald’s
A Milano, McDonald’s sfida i pregiudizi nei confronti dei propri prodotti, con un vero e proprio “blind taste”. L’idea di proporre a consumatori ignari un hamburger di McDonald’s sotto mentite spoglie è firmata TBWA\Italia. L’obiettivo è dimostrare come spesso il gusto degli hamburger di McDonald’s sia influenzato da ambiente e pregiudizi mentre, se decontestualizzati, sono scambiati per burger gourmet a tutti gli effetti. Inaugurata giovedì 9 aprile a Milano in zona Corso Como, la speciale hamburgheria “Single Burger” è stata aperta da due chef di alto livello, Andrea Marconetti e Maurizio Rosazza Prin, volti amati di Masterchef che hanno prestato la loro notorietà per rendere possibile questo esperimento. Hanno collaborato all’iniziativa All Communication per l’ideazione e realizzazione del temporary restaurant, Realize Networks per la comunicazione dei due chef e partecipazione a tutte le fasi del progetto dell’apertura di “Single Burger”. L’hamburgheria ha offerto per tre giorni e in anteprima nazionale il nuovo hamburger di McDonald’s, servito sotto mentite spoglie: l’House Burger assaggiato dai consumatori ignari – infatti – altro non è che il Bacon Clubhouse, il nuovo hamburger che sarà disponibile nei ristoranti McDonald’s a partire dal 15 aprile. All’inizio sono stati Maurizio e Andrea le vittime dell’esperimento McDonald’s. Quando hanno assaggiato per la prima volta il Bacon Clubhouse, nuovo panino McDonald’s, non hanno riconosciuto l’origine. E lo hanno trovato buonissimo. Così hanno deciso di prestarsi ad un esperimento ancora più grande. Perché questo esperimento? «È stata un’esperienza incredibile, la reazione dei clienti è stata la stessa che abbiamo avuto noi all’inizio – spiega Maurizio – E poi ci siamo molto diverti. Abbiamo aperto Single Burger come se fosse davvero un nostro locale, ci abbiamo messo la nostra anima e la nostra passione». «Ci abbiamo messo anche tutta la nostra ironia e il nostro spirito goliardico». Le reazione dei vostri fan? «È stata una sfida e siamo sempre stati consapevoli dei rischi. Ma siamo convinti che tutte le persone che ci seguono da anni capiranno perfettamente lo spirito con cui ci siamo prestati a questo esperimento. E apprezzeranno tutto l’impegno che abbiamo messo per fare qualcosa di nostro, perfettamente in linea con tutto quello che abbiamo sempre fatto». Il panino proposto dallo speciale temporary store ha riscosso un enorme apprezzamento: è stato infatti giudicato dai clienti milanesi un hamburger gourmet, come testimoniato dalle loro video dichiarazioni. L’intero progetto di design, allestimento e gestione del temporary restaurant è stato sviluppato e realizzato da All Communication. TBWA\Italia ha lavorato alla campagna di comunicazione che svela McDonald’s quale brand promotore dello speciale temporary restaurant. La comunicazione web è stata sviluppata in collaborazione con Tribal DDB, che ha gestito il piano editoriale dedicato all’esperimento “The Blind Taste” sui vari profili social del brand, ha creato un’apposita sezione di approfondimento sul sito mcdonalds.it e alcune “pillole” esclusive direttamente dal backstage della serata conclusiva. Dopo tre giorni di apertura e di successo di pubblico, sabato sera la sorpresa: durante la cena, l’insegna del ristorante cade e spunta l’inconfondibile M gialla mentre all’interno la parete che separa la sala dalla cucina cade e scopre una cucina McDonald’s, con le attrezzature e i dipendenti dell’azienda. L’hamburgheria, che ora si chiama McDonald’s Premium, si trova in via Monte Grappa, angolo via Rosales e resterà aperta fino a fine maggio; nelle settimane successive verranno serviti infatti i panini più amati dai consumatori, come il Big Tasty e il 1955. Una vera e propria campagna testimonial che sfida il pregiudizio esistente e dimostra che i burger McDonald’s non hanno niente da invidiare a quelli che si trovano in altri ristoranti né dal punto di vista della ricetta né da quello della qualità degli ingredienti usati. Pianificata a partire da lunedì 13 aprile, la comunicazione è stata declinata su tv e web. Con la direzione creativa esecutiva di Nicola Lampugnani, hanno lavorato i direttori creativi Anna Palamà e Rossana Tocchi, l’art director Giorgio Fresi e il copywriter Stefano Guidi. Casa di produzione Filmmaster con la regia di Michele Mortara (live action) e 360FX con la regia di Sergio Bosatra (food).