Le foto di Shannon Jensen e una candid camera per la campagna #Milionidipassi di Msf
Ogni anno nel mondo milioni di persone sono costrette a fuggire perché è l’unica possibilità che hanno per sopravvivere. Fuggono da guerre, violenza e condizioni di vita inaccettabili, affrontando viaggi lunghi e pericolosi che spesso costano loro la vita. Oggi più che mai Medici Senza Frontiere (MSF) è testimone delle loro sofferenze in decine di paesi in Africa, Asia, Europa e offre l’assistenza medica di cui hanno bisogno. Ieri MSF ha lanciato la campagna #Milionidipassi che, attraverso il simbolo delle scarpe, racconta i passi di chi è costretto a fuggire, i passi degli operatori umanitari per portare loro soccorso e quelli che tutti, ai diversi livelli della società, possono fare per sostenere questa azione e garantire alle persone in fuga assistenza e protezione. Simbolo sono le scarpe rovinate, ricucite, distrutte, segno del dramma ma anche strumento di salvezza, rappresentate dalla fotografa americana Shannon Jensen, vincitrice del premio Inge Morath Award che l’agenzia Magnum dedica a fotografe sotto i trent’anni. Oggi quelle scarpe e tutte le storie che rappresentano rivivono nella campagna #Milionidipassi, nel provocatorio spot televisivo girato in un negozio di scarpe di Roma nello stile della “candid camera”, nell’evento di lancio in cui attori come Marco Baliani, Sonia Bergamasco, Giuseppe Cederna, Stefano Fresi, Laura Morante e Valerio Mastandrea ne hanno interpretato le storie in una performance, nella cornice di un “temporary store” allestito per l’occasione. Attraverso le scarpe MSF racconterà per tutto l’anno anche le storie dei propri operatori umanitari e con l’iniziativa dello “shoe-selfie” invita tutti a partecipare, inviando la foto delle proprie scarpe e un messaggio dedicato alla campagna su www.milionidipassi.it o scaricando la app gratuita.