Arborea presenta le strategie aziendali e di comunicazione per il 2015
Arborea, principale polo produttivo del comparto lattiero-vaccino in Sardegna, ha presentato alla stampa le novità di prodotto e ribadito la propria mission, che quella di incrementare il valore della produzione lattiera dei suoi soci attraverso la gestione dell’intera filiera del latte con un approccio sostenibile per i produttori, i dipendenti, i clienti e i consumatori. La società infatti raccoglie circa il 90% del latte vaccino prodotto in Sardegna. «Nonostante il calo del consumi registrato nei settori di riferimento (latte fresco e UHT, formaggi, yogurt), nel 2014 il nostro fatturato è cresciuto di circa il 4%, pari a circa 151 milioni di euro – ha dichiarato a Pubblicom Now il direttore commerciale e marketing Luciano Negri. – Un risultato ottenuto anche grazie all’arrivo dei nostri prodotti sugli scaffali di alcune importanti insegne italiane della gdo del centro-nord. In questo senso abbiamo visto crescere il rapporto commerciale con Coop, Conad, Bennet, Selex, Finiper, Esselunga, Auchan». È del 2012 poi l’acquisizione dell’azienda lattiero-casearia specializzata nel settore ovicaprino Fattorie Girau con l’obiettivo dichiarato di allargare la gamma delle proprie produzioni includendo le principali DOP lattiero-casearie della Sardegna (Pecorino Romano, Pecorino Sardo e Fiore Sardo) e un’ampia gamma di prodotti (in particolare il latte di capra, sempre più apprezzato dal consumatore italiano, ma anche yogurt, formaggi freschi, ricotta). Altra novità è il lancio di Wey, bevanda a base di siero di latte con aggiunta di purea di frutta e vitamine. «Abbiamo presentato questo prodotto la scorsa estate in Sardegna con un buon riscontro da parte dei consumatori, e ora vogliamo “sbarcare” anche sulla penisola. Per promozionare il nuovo siero – ha anticipato Negri – in aprile partirà una serie di attività che coinvolgeranno una nota catena di palestre milanesi». Tra gli obiettivi di vendita, vista la dinamica stagnante del mercato italiano, riveste particolare importanza strategica lo sviluppo nei mercati esteri, soprattutto quelli asiatici, in particolare Cina, Sud Corea, Taiwan. Per fare tutto ciò l’azienda ha scelto di muoversi su due direttrici ben precise, ovvero l’innovazione di prodotto, come visto sopra, e la valorizzazione del brand Arborea attraverso attività media sia tradizionali, pianificate soprattutto in Sardegna, e digital utilizzando il social come mezzo principale. «A seguirci è ancora McCann Worldgroup Italia, agenzia con la quale collaboriamo dal 2012. Ci siamo trovati bene e abbiamo deciso di affidare al gruppo anche le media relation (Weber Shandwick) e il digital (MRM), mentre per la pianificazione siamo seguiti da Initiative (il sito è invece curato dalla web agency sarda J Service, ndr). Da gennaio, per proseguire per tutto l’anno, è partita una campagna di comunicazione corporate che riguarda esclusivamente le tv locali di Sardegna, Sicilia, Puglia, Campania, Lazio, Toscana. Da maggio solo in Sardegna sarà invece on air su affissione, radio e stampa una comunicazione che riguarda il lancio dei nuovi gusti della linea di yogurt Golosi. Sul fronte dei social abbiamo preferito concentrarci su Facebook dove siamo seguiti da circa 95mila fan». Per ciò che riguarda il below the line, quest’estate il protagonista sarà Wey al centro di una serie di attività di distribuzione di sampler e materiale informativo in alcune famose spiagge sarde. «Abbiamo deciso di riproporre questa iniziativa dopo l’interesse suscitato lo scorso anno non solo tra i turisti sardi, ma anche quelli provenienti da altre regioni italiane. Questo ha contribuito non solo a farci conoscere fuori dalla Sardegna, ma anche a suscitare interesse per il nuovo servizio di e-commerce, che permette di ricevere in tutta Italia i nostri prodotti». Attualmente il budget destinato alla comunicazione si aggira intorno ai 500mila euro.
Barbara Tomasi