UM presenta Wave 8. Intanto IPG MediaBrands lancia Performly, uno strumento innovativo per le aziende
I social network sotto la lente di UM (www.universalmccann.it), l’agenzia media globale parte di IPG MediaBrands insieme a Initiative e l’agenzia pure digital Reprise Media.
“The language of content”, l’ultima edizione di Wave, fornisce ai brand una vera e propria mappa per muoversi nel complesso mondo dei contenuti. Wave 8 identifica il potere dei contenuti come un nuovo linguaggio simbolico, indica una nuova generazione narcisistica in cui i “selfy” hanno un ruolo sempre più importante e rivela le vere motivazioni degli utenti alla condivisione di contenuti online.
La ricerca è basata su otto anni di monitoraggio dei social a livello mondiale ed è attualmente considerata la più ampia e longeva ricerca sul tema. È cruciale che i brand comprendano le reali motivazioni dei consumatori alla condivisione di contenuti online: diversamente, il “buzz”, concetto tanto amato nel mondo del marketing, non produrrà mai i risultati attesi.
Basata su un campione di circa 50.000 persone in 65 diversi Paesi del mondo, Wave 8, mostra quali caratteristiche debbano avere i contenuti per accrescere il proprio “valore di scambio” all’interno di una strategia social mirata ed efficace.
La ricerca fornisce alle Aziende una chiara indicazione sulla strada da percorrere, basata su tre insight chiave: “Per i brand – ha spiegato Alessandra Giaquinta, Managing Director di UM Italia – è il momento di andare oltre all’idea che basti creare qualcosa di semplicemente “divertente” o “piacevole”.Wave 8 ci mostra come la motivazione alla condivisione cambi sensibilmente all’interno di categorie di utenti differenti e di diversi mercati. Altro punto fondamentale è la differenza sostanziale tra il valore che i consumatori attribuiscono ai contenuti ed il tipo di contenuti stessi. Solo l’11% degli intervistati considera “qualcosa che esprime il suo punto di vista” come un contento di valore, ma il doppio dichiara di voler condividere lo stesso contenuto con altri. L’ultimo punto riguarda il coinvolgimento emotive degli utenti quando si parla di contenuti: quando condividiamo, stiamo dicendo qualcosa di noi e influiamo sulla nostra reputazione online”.
A presentare i risultati della ricerca c’era Glen Parker, Head of IPG Mediabrands Marketing Sciences G14 e autore della ricerca:”Con Wave 8 si è evidenziato che sono cinque i bisogni reali, umani e fondamentali che i consumatori cercano di soddisfare online: conoscenza, costruzione di relazioni, svago, evoluzione personale e riconoscimento. Lo spazio social è uno spazio affollato, in cui non sono solo i brand a voler spiccare, ma anche i consumatori, che usano i contenuti come una social commodity in grado di soddisfare i propri bisogni personali e professionali. Questa è la ragione per cui portare gli utenti a condividere il proprio contenuto è per i brand un vantaggio superiore rispetto al mostrare semplicemente qualcosa, oltre all’ovvio beneficio di poter in questo modo incrementare la reach rispetto al proprio target. Usiamo i contenuti online per soddisfare le nostre ambizioni, e se il contenuto studiato dai brand ci permette di fare ciò, allora i brand ne beneficiano enormemente”.
E’ stato anche presentato al mercato italiano Performly, il tool in grado di quantificare in termini monetary l’earned media generato dalle attività editoriali delle aziende. Questo strumento aiuterà le aziende nella comprensione dell’uso dei social network come canale di comunicazione: troppo spesso la mancanza di una metrica finanziaria con cui giudicare i propri investimenti comporta la scelta di non investire affatto.
A margine della presentazione c’è stato lo spazio per fare il punto sull’attività di UM. “Il bilancio dell’attività – ha sottolineato Giaquinta – è molto buono, anche noi come IPG MediaBrands possiamo vantare una crescita del fatturato a doppia cifra. Tra I nostril client ci sono Johnson & Johnson, Zurich, Esso, Galbusera, Metro Cash and Carry, Bracco. Negli ultimi 13 mesi abbiamo acquisito 12 nuovi client ed ora stiamo partecipando a quattro importanti gare”.
Elena Pescucci