Ricerca Oggi-Centromarca, cresce la relazione fra brand e consumatore

«Il mercato della pubblicità in Italia non è partito bene a gennaio, è stato debole a febbraio, mentre le attese per marzo sono per un mese più brillante». Lo ha detto Raimondo Zanaboni, direttore generale communication solutions di Rcs Mediagroup, a margine della presentazione della ricerca su “Il valore della qualità – Prodotti di marca” del settimanale “Oggi” in collaborazione con Centromarca. «La visibilità è sempre molto scarsa – ha aggiunto Zanaboni – ma le aziende sono favorite dal cambio dell’euro, anche l’Expo può portare un po’ di investimenti, di pubblicità, le previsioni del Pil vengono confermate: qualche segnale a livello positivo a livello generale c’è. Aspettiamo…».

Da qualche settimana è stata annunciata la trasformazione di Rcs Pubblicità in Rcs Communications Solutions, marcando una netta differenza tra passato e presente: «Il cambiamento sottende il fatto che la nostra offerta da un’offerta di media tradizionale si sposta in un’offerta di progetti di comunicazione integrata. Certamente un’evoluzione qualitativa – e di qualità si è parlato durante la presentazione – con l’obiettivo di soddisfare i nostri clienti».

Tornando alla ricerca condotta da Added Value, che analizza i dati provenienti dagli oltre 5.800 questionari raccolti attraverso il sito oggi.it e compilati dagli utenti che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso realizzato da “Oggi” in collaborazione con Centromarca, “Oggi vinci la qualità delle grandi marche”, sono emersi elementi importanti. L’operazione ha registrato 17mila utenti e oltre 125mila partecipazioni fra codici stampa e web e premiato 50 famiglie, ciascuna con 23 confezioni regalo (una per ogni azienda) contenenti gli oltre 800 prodotti di qualità dei brand coinvolti. Ne emerge, in linea con la passata edizione, che i rispondenti sono in prevalenza donne (69%), vivono in famiglia (40%) e hanno un atteggiamento verso gli acquisti dei prodotti di marca più razionale che emotivo: il 60% degli intervistati dichiara infatti di essere attento al rapporto qualità-prezzo, di confrontare varie alternative, di effettuare l’acquisto solo dopo essersi ben informato, ma anche di essere disposto a pagare di più per un prodotto soddisfacente. Per il settore food, risulta fondamentale che la marca assicuri qualità e sicurezza globale, sia delle materie prime sia dei prodotti finiti, che la produzione sia localizzata in Italia, che i prodotti valorizzino la sua esperienza e siano fedeli alla sua tradizione.

In merito alla cura della persona e alla cura della casa, emerge grande attenzione alle tematiche ecologiche, come le materie riciclabili, la sostenibilità e il ridotto impatto ambientale, senza dimenticare il mantenimento di elevati standard di qualità. Per il settore elettrodomestici, fondamentale lo sviluppo di nuove tecnologie innovative e la relativa formazione e valorizzazione dei giovani. Imprescindibili inoltre l’assistenza al cliente, la trasparenza della comunicazione e una pubblicità che sia informativa. Dall’analisi dei dati emerge dunque una sempre maggiore aspettativa degli utenti verso le marche, alle quali viene chiesto, più che concentrarsi sul racconto di sé, di lavorare per costruire una relazione autentica con il consumatore basata sulla fiducia e sull’attenzione alle sue esigenze.

 

Elena Pescucci

 

 

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