“Mvideo Reload”: GroupM porta il video advertising ad un nuovo livello

Andrea di Fonzo
Andrea di Fonzo

La piattaforma di video advertising di GroupM si aggiorna presentando i nuovi asset strategici: sviluppo tecnologico, integrazione comScore vCE, ingresso nel mondo programmatic e formati innovativi che rispondono con maggiore flessibilità alle crescenti esigenze del mercato. Mvideo, l’offerta video di GroupM nata nel 2012, si conferma come la piattaforma di video advertising maggiormente votata all’innovazione. «Dopo aver contribuito a creare il mercato del video adv in Italia, oggi Mvideo alza ulteriormente l’asticella della competizione», dichiara Andrea Di Fonzo, chief digital officer di GroupM. Prima di tutto, mobile (“mobile first”):  per intercettare gli utenti in mobilità nasce Mvideo Air, il primo formato advertising in tecnologia fully responsive, che garantisce un’esperienza premium cross-device: desktop, tablet e smartphone. È la risposta al nomadismo multidevice degli utenti: non importa dove si trovi l’utente e quale device usi, perché Mvideo Air garantisce ai brand la possibilità di erogare un video adv senza problemi di sorta. L’offerta mobile di Mvideo in ambito mobile viene così completata da Mvideo App, formato integrato nativamente all’interno delle app di network partner. L’altra grande novità è stata introdotta sul fronte preroll. Oggi, ogni due formati Mvideo pianificati dai clienti GroupM, uno è un Mvideo Preroll. Per rispondere al meglio a tale livello di domanda, e rendere il formato ancora più distintivo rispetto al classico preroll, è stato creato il nuovo Mvideo Preroll: un vero e proprio “contenitore-contenuto” ideale per operazioni di storytelling. Il nuovo formato, infatti, permette di contenere all’interno del player contenuti molteplici (es. video/photo gallery) aumentando il tempo dedicato dall’utente alla comunicazione del brand. Per clienti appartenenti a certe categorie merceologiche (es. fashion) o con obiettivi di e-commerce, inoltre, è disponibile Mvideo Tag, un’opzione “showrooming” del nuovo Mvideo Preroll che permette di sincronizzare l’ingresso dei contenuti all’interno del player con l’esatto momento in cui essi vengono mostrati nel video. La famiglia di prodotti Mvideo è nativamente pronta per il programmatic buying: basti pensare che Mvideo Air è stato pianificato in programmatic prima ancora di esserlo stato in modalità classica. «Programmatic ed Mvideo sono un matrimonio naturale – conclude Andrea Di Fonzo – e ora stiamo lavorando a un’integrazione nativa della nostra piattaforma nelle DSP».

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