Calendario Lavazza 2015: dalla parte degli Earth Defenders
Da Nadia, orgogliosa paladina dell’olio di argan in Marocco, a John, guardiano delle zucche di Lare in Kenya. Da Anna, che si batte per la qualità del cuscus di miglio salato sull’Isola di Fadiouth, in Senegal, fino ad Asnakech, sentinella a guardia delle piantagioni di caffè in Etiopia. Il Calendario Lavazza 2015 – realizzato con Slow Food e firmato da Steve McCurry, con direzione creativa di Armando Testa – è un viaggio fotografico nelle storie di quotidiano eroismo degli Earth Defenders: donne e uomini che ogni giorno con coraggio, orgoglio e dedizione difendono i propri progetti in Africa. Lavazza e Slow Food si schierano così dalla parte di tutti i Difensori della Terra e delle tradizioni alimentari: sono loro i simboli di speranza per le comunità locali, i portavoce di uno sviluppo possibile e di un futuro migliore. I 12 ritratti di McCurry permettono di immortalare l’anima, la forza e l’umanità degli Earth Defenders: gli scatti sono in mostra al Salone del Gusto e Terra Madre 2014 (Torino, 23-27 ottobre) e per la prima volta il Calendario Lavazza 2015 è in vendita in edizione limitata a sostegno del progetto “10.000 orti in Africa” (mille copie al costo di 30 euro). Dagli Earth Defenders parte l’appello a tutti coloro che condividono i principi e i valori di sostenibilità alimentare promossi da Lavazza e da Slow Food. Sul sito Calendar2015.lavazza.com prende infatti il via la call-to-action per diventare Difensori della Terra attraverso una donazione a favore degli orti africani o facendosi portavoce del progetto sui canali social con l’hashtag #earthdefenders. «Difendere il prodotto, la qualità e lo sviluppo sostenibile – dichiara Francesca Lavazza, direttore corporate image dell’azienda – sono i valori sui quali si basa, fin dal primo Salone del Gusto del 1996, la nostra collaborazione con Slow Food. Un legame solido che quest’anno è culminato nel Calendario Lavazza 2015 a sostegno dei 10.000 orti in Africa». Il ricavato della vendita del Calendario e della call-to-action sarà infatti interamente devoluto al progetto di Slow Food, che si propone di realizzare entro il 2016 diecimila orti nelle scuole e nei villaggi africani. «Dobbiamo ritornare a dare valore al cibo: non è più ammissibile e sostenibile – spiega Carlo Petrini, Presidente e Fondatore di Slow Food – un consumo scriteriato, che non guarda a che cosa c’è dietro il prodotto. Non è più possibile tollerare che l’Africa veda negata la sovranità alimentare delle proprie comunità: siamo tutti Africani, figli di un’unica terra madre e condividiamo tutti la stessa umanità. Il progetto The Earth Defenders ci dice che dobbiamo essere al fianco dell’Africa, complici del riscatto di questo continente, coscienti e fieri del fatto che il nostro impegno non è carità, ma restituzione». I Difensori della Terra sono immortalati in 12 scatti che il fotografo americano Steve McCurry ha realizzato durante un viaggio nel continente africano alla scoperta di storie di ordinario eroismo, aggiungendo poesia ed emozione alla rappresentazione della realtà. Un’esperienza che si conclude simbolicamente in Tanzania, nella scuola di Padre Peter Kilasara, dove vengono formati gli Earth Defenders di domani. «Steve McCurry – sostiene Michele Mariani, executive creative director di Armando Testa – è l’interprete ideale per il Calendario Lavazza 2015. Un calendario con un tema importante, che racconta una storia di persone e di un luogo speciale, l’Africa. Abbiamo scelto Steve McCurry non solo perché è un maestro della fotografia e del reportage contemporaneo, ma è soprattutto il più capace a cogliere il lato poetico ed emozionale della realtà. Steve ha tradotto il concept e le nostre idee creative in immagini potenti ed evocative, rendendo un omaggio straordinario a quell’esercito di lavoratori che ogni giorno combattono in difesa delle loro coltivazioni, dei loro presidi, del loro cibo e della loro cultura. Quest’anno sono loro i nostri eroi e le foto di Steve McCurry sono il miglior tributo a questi “difensori della terra”».