IAB:«Investimenti adv mobile a 300 milioni nel 2014. Ed è solo l’inizio»
Italiani sempre più connessi alla rete e sempre più dipendenti dai loro smartphone. È ciò che è emerso dal seminario promosso da IAB Italia a cui hanno partecipato i protagonisti del mercato e gli esperti del settore che hanno raccontato il fenomeno mobile dal punto di vista dei consumi e degli investimenti pubblicitari. Un mondo in continua evoluzione. Dai dati forniti da Audiweb sono 25 milioni gli italiani tra i 18 e i 74 anni collegati nel mese di marzo per una media di 46 ore. Di pari passo, secondo l’Osservatorio Mobile Marketing & Service del Politecnico di Milano, cresce anche il mercato che prevede per il 2014 un investimento pubblicitario di circa 300 milioni di euro su smartphone, che rappresenta il 14% del totale investimenti in internet advertising.
L’intervento di Enrico Gasperini, presidente di Audiweb, ha tracciato la nuova mappa dei consumi online, presentando in anteprima i dati mobile e i dati della total digital audience riferiti ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2014, raccolti con il nuovo sistema di rilevazione che consente di misurare gli utenti che accedono al web sia da pc sia da mobile, analizzando l’audience digitale nel suo complesso, le abitudini e i comportamenti in rete. Nel mese di marzo sono quindi stati 25 milioni gli italiani tra i 18 e i 74 anni collegati in media per 46 ore e 15 minuti nel mese. Ma è la mobile audience, ovvero gli utenti unici che accedono a internet da smartphone e tablet, che ha messo in luce la quotidianità di utilizzo: 17,2 milioni di utenti nel mese e 14,5 milioni nel giorno medio. In particolare, oltre il 52% sono giovani tra i 18 e i 34 anni. Nel giorno medio sono 19,8 milioni gli utenti attivi, con una media di 1 ora e 53 minuti online per persona.
«Grazie all’estensione del sistema di rilevazione – sottolinea Gasperini – e al lavoro di sviluppo portato avanti negli ultimi due anni, gli operatori del mercato potranno misurare la complessiva portata del mezzo, utilizzando strumenti indispensabili per la pianificazione delle campagne anche sui device mobili, che sempre più influenzano i consumi del mezzo».
Entro fine luglio, sarà possibile consultare anche i dati mobile mensili, con lo stesso livello di dettaglio, organizzati in base ai tre device disponibili (pc, smartphone o tablet) e consultabili attraverso la piattaforma Audiweb View disponibile per gli operatori iscritti al servizio. A partire dai dati del secondo semestre del 2014 i dati di audience smartphone e tablet saranno separati e verrà ridotto il divario temporale nella consegna dei dati pc da quelli completi, arrivando alla distribuzione simultanea sul mercato di un unico nastro di pianificazione, con tutti i dati disponibili: total digital audience, smartphone, tablet e pc audience.
«Abbiamo visto oggi come il mobile rappresenti un fenomeno sempre più significativo dal punto di vista dei contenuti e del mercato pubblicitario – afferma Carlo Noseda, presidente di IAB Italia – ormai il mobile è il secondo schermo in Italia dopo la tv e prima del pc. Uno degli elementi più interessanti riguarda le fasce d’età: è vero che il mobile ha una forte penetrazione tra i giovani, ma coinvolge un target più adulto che comprende i decisori di acquisto. Questo dato, cui si aggiunge il vantaggio della geolocalizzazione che rende gli utenti raggiungibili in ogni momento e luogo, si trasforma in una grande opportunità per il mercato adv e per gli investitori. L’obiettivo della nostra associazione è quindi quello di fornire alle aziende le informazioni e gli strumenti per investire in questo campo».
Elena Pescucci