Google, 1° semestre: il mobile traina i ricavi al +22%
Il fatturato pubblicitario di Google cresce in ampia doppia cifra. Il secondo quarto sgombra una parte delle piccole nubi che si erano palesate alla fine del primo trimestre. La società di Mountain View fatica a portare la resa del costo per click sui device mobili – che sta diventando la fruizione maggioritaria – allo stesso livello di resa dell’online tradizionale, ma i ricavi crescono comunque molto sensibilmente. Il costo per click sarebbe mediamente sceso del 6%, ad una quota in linea con le previsioni riguardanti i prossimi due anni. E tra aprile e giugno, comunque, Google ha portato a casa 15,96 miliardi di dollari, in crescita del +22% rispetto al secondo trimestre 2013 quando i ricavi avevano toccato quota 13,1 miliardi, battendo anche le stime del mercato ferme a 15,61 miliardi. Gli utili hanno toccato quota 3,42 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 3,23 miliardi dello stesso periodo del 2013. In termini di utili per azione, il dato è passato a 4,99 dollari da 4,77 dollari. Nel 2013 Google controllava il 32% del mercato della pubblicità mondiale online, seguito da Facebook. In Italia il fatturato di Google – che ha appena dovuto dichiarare i propri introiti all’Agcom, ma presentando ricorso al Tribunale – è stimato a più della metà dei ricavi complessivi dell’online, con una cifra che così varia tra gli 800 e i mille milioni. La realtà di cui è country manager Fabio Vaccarono è così (comunque) il secondo player dell’adv in Italia dopo Publitalia.