Mindshare, Binaghi: «Mercato 2014 a –2,1%, per noi leggera crescita»
Le stime di GroupM, parent company media di Wpp, prevedono per il mercato pubblicitario una chiusura anno a –2,1% (con il web a 1,4 miliardi di euro), quindi peggiorativa rispetto alla recente previsione di Assocom (–1%). È quanto ha sottolineato Roberto Binaghi, chairman e ceo Mindshare, durante il primo incontro del Purple Program: «Secondo noi Assocom ha sovrastimato il digitale, ma al netto di questi investimenti dove loro sono più ottimisti di noi, le previsioni sono concordi. In ogni caso è un anno destinato a chiudersi con un segno meno davanti, dovuto al rallentamento del largo consumo e al fatto che la spesa dei clienti si è spostata sul secondo semestre e su questo c’è una componente di rischio. Speriamo – ironizza Binaghi – che l’anticiclone regga più di quanto prevedono i meteorologi, perché il caldo è un bene per i consumi. Quest’anno inoltre prevediamo il sorpasso dell’accesso a internet da mobile sul pc. Può essere che nel 2015 ci sia un rimbalzo tecnico, anche se l’Expo rimane un incognita per gli investimenti adv. Per quanto riguarda i risultati delle centrale media, prevediamo un dato leggermente positivo sia per il billing che per il fatturato, grazie a nuove acquisizioni di cui una rilevante, ma il contratto non è ancora stato firmato». (v.a.)