Cannes Lions 2014, l’Italia rallenta: 3 shortlist nei Cyber, una in Design. A bocca asciutta in Product Design, Radio, Media, Mobile, Outdoor e Press

Guido SURCIPrimi passi falsi per l’Italia al 61° Festival Internazionale della Creatività di Cannes. Dopo essersi aggiudicata ben 10 metalli – tre ori, tre argenti e 4 bronzi – che si aggiungono ai 2 bronzi già conquistati nella prima giornata nella sezione Health, per la compagine azzurra arriva un nulla di fatto in termini di ingressi in shortlist nelle categorie Product Design, dove aveva tre entries, e nella Radio, dove aveva ben 20 progetti iscritti. Una magra consolazione arriva invece dalla categoria Cyber, in cui delle 47 entries italiane passano il turno solo Hotelstyle di Aquest Verona per Murano (Website) e due soggetti (cat. Social Video e Response/Real time activity) della già pluripremiata campagna “Dear Future Mom” di S&S Milano per CoorDown Onlus prodotta da The Family. Nella categoria Design, una sola shortlist italiana: si tratta di “Smok-Ink” realizzato da TBWA\Italia per Humanitas Cancer Center che ha passato il turno nella sottocategoria Non-commercial Exhibitions. Nessun Leone per il nostro Paese nelle categorie Mobile, Outdoor e Press, dove le speranze erano già ridotte a zero dopo che nessuno dei progetti italiani era entrato in shortlist. Delusione, invece, nel Media, dove nessuno dei 4 progetti entrati in shortlist – realizzati da Ogilvy & Mather Advertising Milan/INC, Saatchi & Saatchi Milan, Leo Burnett Milano, Publicis Milano – si è aggiudicato l’ambito metallo. «Non c’è un motivo specifico per cui l’Italia non si è aggiudicata alcun Leone in questa categoria – spiega il giurato italiano Guido Surci, chief strategy & innovation officer di Havas Media Group. – Certamente il lavoro realizzato da Publicis Italia per Dacia valeva un Leone».

Lorenzo Martorana

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