Nuova sede ispirata alle vecchie latterie per Facebook Italia, che contribuisce al PIL per 2,5 mld
A quattro anni dall’arrivo sul mercato italiano, Facebook ha inaugurato ieri la sua nuova sede italiana. Situata nel cuore di Milano, al sesto piano di un moderno palazzo in Piazza Missori a Milano, a due passi da Piazza del Duomo, la nuova struttura in stile Menlo Park, ma allo stesso tempo ricca di italianità, sottolinea la crescita del brand sul territorio nazionale e il suo valore nel generare un impatto sul sistema economico italiano attraverso la forza della propria piattaforma a supporto dell’evoluzione di imprese e istituzioni e di una sempre maggiore connettività tra le persone. La progettazione è stata curata dallo Studio RE|value di Cristiana Cutrona che si è ispirata – come racconta lei stessa – alle vecchie latterie milanesi, «un tradizionale luogo di aggregazione esattamente come oggi è Facebook». L’inaugurazione dei nuovi uffici testimonia il sempre più rilevante ruolo di Facebook nel nostro Paese e l’importanza dell’Italia come mercato strategico di riferimento per il social ideato da Mark Zuckerberg. Sotto la guida di Luca Colombo, country manager di Facebook Italia, il social nel nostro Paese ha visto incrementare il numero delle persone che lo utilizzano quotidianamente e quello delle aziende che scelgono la piattaforma come partner strategico di business. Entrambi i dati evidenziano una crescente attenzione nel nostro Paese al digitale e all’impatto che può generare sulla vita di tutti noi. Come sottolineato da James Quarles, regional director Facebook for UK and Southern Europe, in visita in Italia per l’inaugurazione degli uffici, «l’Italia è un paese che si distingue in Europa per creatività e capacità di generare idee e tradurle in business. Inquesto scenario – chiude il manager europeo – l’Italia è per Facebook ogni giorno sempre più importante, l’unicità del suo sistema in cui le piccole e medie Imprese sono la spina dorsale dell’economia, ci permette di essere il partner ideale per supportare la promozione di questa eccellenza sul territorio nazionale e all’estero». «L’apertura dei nuovi uffici di Milano conferma l’evoluzione che stiamo sostenendo come Facebook nel nostro paese e la volontà di continuare a crescere. Dal 2009 ad oggi abbiamo visto trasformarsi le abitudini degli Italiani verso uno stile di vita sempre più connesso e condiviso, anche grazie a Facebook, e abbiamo investito risorse per migliorare la piattaforma verso un’esperienza social senza limiti di contenuti, tempo e spazio. È proprio in questa direzione che vanno le innovazioni più importanti e le acquisizioni degli ultimi anni, volte a cavalcare le nuove frontiere del mondo digitale e a far diventare Facebook mobile – afferma Luca Colombo. – Stiamo vivendo il boom della connettività mobile che cresce ogni giorno in modo esponenziale, oggi 24 milioni di persone, ovvero il 69% della popolazione online, accedono ogni mese a Facebook e 18 milioni si collegano solo da mobile, un dato ancora più significativo se guardiamo le connessioni giornaliere all’applicazione da smartphone e tablet, che hanno raggiunto i 13 milioni di accessi, 13 milioni che fino a un anno fa indicava il numero di accessi da mobile su base mensile». Proprio il mobile, che oggi contribuisce alle entrare dell’azienda per il 59%, continuerà a essere un’area strategica di investimento per Facebook e l’ambito in cui si concentreranno energie e risorse. E in questa direzione la filosofia aziendale di apertura e connettività sarà ancora più fondamentale per cavalcare le sfide future. Il nuovo spazio di lavoro di Milano è stato creato anche in questa prospettiva, ovvero con l’obiettivo di stimolare la collaborazione. Il nuovo ufficio offre accessibilità alle persone, dialogo e confronto costante grazie a spazi open e utilizzabili da tutti, senza uffici chiusi e distinzioni gerarchiche e possibilità di personalizzare l’ambiente, trasformandolo ogni giorno. Con la sua apparenza di “non finito”, di stile industriale, l’ufficio milanese nasconde in realtà una grande attenzione al dettaglio, dai telai a vista ai profilati in cartongesso, non perdendo mai di vista l’eccellenza del disegno e dei materiali, nutrita sempre da attenzione all’innovazione e all’ambiente con elementi riciclati e riciclabili. Questo effetto unfinished incarna infatti il continuo cambiamento di Facebook che ogni giorno evolve, migliora e introduce nuove funzionalità senza mettere mai il punto. L’importanza di questo social network in Italia è confermata anche dai numeri che esso è in grado di generare. È utile infatti ricordare che – come dimostrato da un recente studio condotto da Deloitte – Facebook nel nostro Paese contribuisce al PIL per 2 miliardi e mezzo di euro e genera 33.800 posti di lavoro, in maniera diretta o indiretta.
Lorenzo Martorana