E-commerce boom anche nel 2014: +17% il B2c e +85% il mobile
Dal Netcomm eCommerce Forum giungono ancora dati corroboranti. Il trend positivo d’incremento a doppia cifra che il comparto del commercio elettronico sta registrando in Italia dal 2010 viene ulteriormente confermato: nel 2014 l’e-commerce registrerà un’ulteriore crescita del 17% che porterà il mercato a un valore totale di 13,2 miliardi di euro. Il mobile commerce si confermerà tra i principali fattori trainanti: gli acquisti tramite smartphone (+289% nel 2013) faranno registrare un’ulteriore crescita dell’85% nel 2014, passando così in due anni da un valore di 164 milioni a 1,2 miliardi di euro. Roberto Liscia, presidente di Netcomm-Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, ha sottolineato come questi siano solo alcuni dei dati salienti che dimostrano che «l’e-commerce è oramai percepito dalle aziende come un canale necessario per l’espansione del proprio business». Le imprese, in particolare del Made in Italy e della grande distribuzione, si sono rese conto delle grandi opportunità che il digitale può offrire in un momento in cui i fattori recessivi stanno mettendo in discussione i modelli di business e di vendita tradizionali. Liscia ha sottolineato che «molti progetti sono in fase di avvio in settori che finora erano rimasti indecisi senza intervenire con strategie di sviluppo innovativo». Oltre all’abbigliamento, anche il food e l’arredamento hanno cominciato il loro percorso. Si tratta – secondo Roberto Liscia – di quei settori «che hanno capito l’importanza di raggiungere quei 2 miliardi di cittadini del mondo digitale che cercano prodotti di qualità e che sempre di più vogliono andare alla fonte, superando tutti i processi di intermediazione a scarso valore aggiunto. Già nel 2013 le vendite all’estero sono cresciute del 28% raggiungendo la ragguardevole cifra di 2 miliardi di euro, grazie proprio alla spinta dell’abbigliamento e del turismo. È prevedibile che nel 2014 si verifichi un incremento analogo. Questo avviene per effetto dell’offerta sempre più ampia di prodotti disponibili online e per lo sviluppo dei marketplace internazionali, che sempre più consentono ai prodotti di punta del nostro export di raggiungere i mercati di tutto il mondo». In Italia la penetrazione dell’e-commerce sul totale del mercato retail sta crescendo ed è passata dal 3 al 3,6% nell’ultimo anno. C’è ancora un ampio margine di sviluppo: in Francia, il tasso di penetrazione dell’e-commerce si conferma infatti al 6,1%, in Germania tocca 8,5% e in Regno Unito il 15%; oltreoceano, invece, si attesta negli Usa all’11%. Tuttavia nei paesi in cui l’e-commerce ha raggiunto una maggiore maturità, la crescita è compresa tra il 10% (Usa, Germania, Francia) e l’11% (UK), mentre in Italia tocca il 18%. La crescita impetuosa del mobile commerce risulta determinate in questo incremento: le vendite mediante smartphone sfonderanno il tetto del miliardo di euro e, assieme a quelle dei tablet, supereranno complessivamente i 2,5 miliardi. Attraverso questi device passa il 19% del mercato e-commerce.