Al via la campagna di Telethon “Adotta il futuro”, ideata da Art Attack per sostenere le donazioni
La Fondazione Telethon lancia “Adotta il futuro”, il nuovo programma a sostegno della donazione regolare in favore della Fondazione che dal 1991 si impegna nella ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Dal 5 maggio “Adttoa il futuro” sarà on air in tv, e dalla settimana successiva anche sul web. La campagna è stata realizzata dall’agenzia Art Attack, sotto la direzione creativa di Veronica Vietri (copywriter Andrea Ciulu, art director Matteo Bianchi Fasani e Valentina Di Micco). Lo spot è stato girato dal regista Mauro Mancini per la casa di produzione Fake Factory. La pianificazione è stata curata dall’agenzia media Carat. Per la campagna tv, lo spot da 30’’ e 15’’ secondi, nei due soggetti femminile e maschile, sarà trasmesso per tre settimane su diversi canali pay e free, generalisti e tematici, dei principali circuiti televisivi. A partire dal 12 maggio per tre settimane la campagna sarà anche online su alcuni dei principali siti web femminili e familiari, su Facebook, Google e YouTube. Telethon ha pensato a una campagna di comunicazione il cui protagonista è il donatore con la sua scelta, proprio per sottolinearne il coinvolgimento tangibile e rilevante attraverso il semplice ma cruciale gesto della donazione. Il claim “Il futuro di… ha bisogno di me. Oggi” rimanda a una precisa call to action, creando un legame forte tra l’urgenza della scelta del singolo donatore, il futuro dei bambini e il ruolo della ricerca scientifica nell’attivarsi per il bene dei piccoli colpiti da malattie genetiche rare. La metafora messa in scena, quella di un incontro tra il donatore e il beneficiario, è ulteriormente rafforzata da un logo dedicato al programma, che richiama i colori di quello della Fondazione, a cui sarà sempre affiancato in tutte le creatività. Il logo del programma Adotta il futuro, caldo ed empatico, ha una sua precisa personalità grazie al messaggio diretto che comunica: l’abbraccio metaforico tra il beneficiario e il donatore, cioè l’unione forte tra il presente (della donazione) e il futuro (del bambino). «Protagonista di tutta la campagna è un rapporto di dono reciproco, di vicinanza e di sostegno – ha dichiarato Alessandro Betti, direttore raccolta fondi di Fondazione Telethon. – Questa continua solidarietà garantisce fondi certi alla ricerca e quindi al futuro di bambini come Ginevra e Tommaso, i nostri protagonisti, che realmente vivono con una malattia rara e che si sono lasciati coinvolgere e hanno partecipato con la spontaneità tipica dei più piccoli, per cui tutto è un gioco». La campagna è dunque finalizzata a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della donazione regolare, elemento chiave per garantire un sostegno costante a Telethon, che lavora tutto l’anno per sostenere la ricerca per la cura delle malattie genetiche. Il ricavato delle donazioni è destinato al finanziamento dei progetti di ricerca di Telethon sulle malattie genetiche rare. Telethon ha anche sviluppato un sito dedicato: www.adottailfuturo.it.